VNS – ITALIA Monsignor Lorefice lancia un appello alle istituzioni per i 450 migranti che rischiano di naufragare nella zona SAR di Malta

VNS – ITALIA Monsignor Lorefice lancia un appello alle istituzioni per i 450 migranti che rischiano di naufragare nella zona SAR di Malta

 

VNS – 3ago21 – “Questa volta siamo ancora in tempo. Le autorità italiane, le autorità maltesi, le autorità europee sono ancora in tempo. La nostra umanità è ancora in tempo. Il nostro compito come cristiani è ancora in tempo. Oltre 400 vite nel cuore del Mediterraneo aspettano la nostra decisione, aspettano di essere salvate”: è l’appello dell’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, alle istituzioni perché intervengano immediatamente nel salvataggio di cinque imbarcazioni, con oltre 450 migranti a bordo, che rischiano di naufragare nella zona SAR (Ricerca e Salvataggio) di Malta, come hanno evidenziato ONG che operano nel Mediterraneo senza raccogliere alcuna risposta. “Quante volte in questi anni - ricorda monsignor Lorefice - abbiamo condiviso lo sgomento dell’impotenza, dato dallo sgomento dell’indifferenza dinanzi al destino disperato di centinaia, oramai migliaia di fratelli e sorelle che hanno perso la vita mentre tentavano di guadagnare niente di più che la loro stessa dignità, che il loro stesso diritto ad esistere”. Da qui l’invito del presule, pubblicato sul portale dell’arcidiocesi di Palermo, “a tutti coloro che hanno il potere di assumere una decisione sul destino di queste 400 persone affinché lo facciano subito e non costringano l’Europa a piangerle tra poche ore come vittime”. Per l’arcivescovo del capoluogo siciliano, “non decidere in questa direzione significa ammettere che l’omissione di soccorso fa parte a tutti gli effetti della strategia che i nostri Governi stanno adottando per gestire il tema delle migrazioni, continuando a rendere plausibile lo straziante genocidio a cui molti ancora si rifiutano di assistere, voltando lo sguardo dall’altra parte”. Infine monsignor Lorefice sottolinea che è impossibile tacere e che è urgente di “agire contro tutto ciò che avviene attorno e nel cuore del Mediterraneo, in nome di diritti umani internazionali, della Costituzione italiana e del Vangelo”.

Vatican News Service – TC

 

 

03 agosto 2021, 17:48