VNS – FILIPPINE Chiese cristiane: la piaga della tratta non è causata solo dalla povertà, ma anche dalla corruzione

VNS – FILIPPINE Chiese cristiane: la piaga della tratta non è causata solo dalla povertà, ma anche dalla corruzione

(VNS), 3ago21 - La piaga del traffico di esseri umani non è solo una conseguenza della povertà, ma anche della corruzione negli organi pubblici. Lo denuncia il Movimento interreligioso filippino contro la tratta di esseri umani (Pimaht), organizzazione fondata nel 2012 che riunisce la Conferenza episcopale delle Filippine (Cbcp), il Consiglio nazionale delle Chiese e il Consiglio delle chiese evangeliche del Paese asiatico.

A un seminario organizzato in occasione della Giornata mondiale contro la tratta di persone, celebrata il 30 luglio – riporta l’agenzia Ucanews - i leader cristiani hanno sollecitato il Presidente Rodrigo Duterte a combattere la piaga della tratta anche allontanando quei funzionari corrotti che prendono tangenti dai trafficanti.

I partecipanti hanno evidenziato la necessità di intensificare la campagna contro la schiavitù moderna “affrontandone le cause profonde” che non sono solo e tanto la povertà: “Se è vero che le persone sono povere, è anche vero che i trafficanti di esseri umani sono protetti da funzionari governativi corrotti e il Presidente Duterte deve licenziarli”, afferma il Pihmat.

Secondo il Global Slavery Index, circa 784mila filippini vivono in schiavitù, mentre Transparency International pone le Filippine al 115.mo posto nella classifica mondiale della corruzione. Il Governo filippino, da parte sua, ha recentemente affermato di rispettare gli “standard legali minimi” previsti a livello internazionale nella lotta alla tratta e che grazie ai suoi sforzi, il fenomeno è in calo nel Paese. Dati contestati dal Pihmat, secondo il quale le Filippine non sono “neanche vicini” a tali standard e non lo saranno finché funzionari pubblici complici continueranno a restare impuniti.

Del rapporto tra tratta, povertà e corruzione ha parlato domenica anche il Cardinale Jose Advincula, Arcivescovo di Manila. Intervistato da Radio Veritas, il porporato ha sottolineato come funzionari che prendono tangenti sulle attività dei trafficanti siano complici di un “crimine contro l’umanità”. Crimine - ha detto – che tutti devono impegnarsi a combattere.

Vatican News Service - LZ

03 agosto 2021, 16:17