VNS – BANGLADESH Peggiora la pandemia da coronavirus, mentre continua l’opera della Chiesa per aiutare la popolazione

VNS – BANGLADESH Peggiora la pandemia da coronavirus, mentre continua l’opera della Chiesa per aiutare la popolazione

(VNS), 1ago21 - Peggiora anche in Bangladesh la situazione pandemica a causa della diffusione della variante Delta. Nella giornata del 31 luglio il Paese asiatico ha registrato un nuovo picco di 9.369 casi. In questo difficile contesto prosegue l’opera della Chiesa per curare i malati e portare aiuto alla popolazione più colpita nonostante le limitate risorse.

Da quando è scoppiata la pandemia, l'ospedale cattolico San Giovanni Vianney a Dacca ha assistito direttamente o indirettamente migliaia di pazienti affetti dal virus. L’ospedale non dispone di un reparto di terapia intensiva, ma ha 20 posti letto per malati Covid con concentratori per erogazione diretta di ossigeno. Nonostante i costi elevati, la spesa a carico dei pazienti è molto più contenuta rispetto alle altre strutture private. “La nostra priorità – spiega all’agenzia Ucanews il direttore del nosocomio, padre Kanmal Korraya - è fornire servizi, non fare profitti”. Oltre ai pazienti ricoverati restano da assistere i malati a casa. L’Associazione dei Medici Cattolici del Bangladesh si è messa a loro disposizione fornendo gratuitamente servizi di telemedicina.

Intanto la Caritas Bangladesh continua a fornire aiuti alle famiglie messe in difficoltà dalla pandemia attraverso i suoi otto uffici regionali. A giugno, l’organizzazione caritativa ha stanziato l’equivalente di 4,55 milioni di dollari per interventi di emergenza. Un totale di 1.378 famiglie hanno ricevuto generi alimentari, mentre a 551 bambini di strada sono stati garantiti per quasi un anno pasti caldi. I fondi raccolti - spiega il coordinatore dei progetti della Caritas Bangladesh, James Gomes - sono serviti anche per le campagne di informazione sul Covid-19 e sulle misure per prevenire il contagio. Mancano invece i fondi per progetti a lungo termine e in particolare per aiutare giovani e chi ha perso il lavoro a trovare un nuovo impiego. Anche il Movimento degli studenti cattolici del Bangladesh  (Bcsm) è all’opera insieme a diverse associazioni parrocchiali per assister i più indigenti. L'organizzazione, che conta 1.200 membri in tutto il Paese, sta aiutando le persone a procurarsi cibo raccogliendo donazioni, a registrarsi per i vaccini e a contattare gli ospedali per le cure, racconta a Ucanews il presidente Patrick Purification.

Il Bangladesh ha registrato un totale di 1,23 milioni di casi e oltre 20mila morti. La terza ondata ha spinto il governo di Dacca a reintrodurre il 26 giugno un rigido lockdown, mentre prosegue la campagna vaccinale che ha finora coperto 4,3 milioni di persone su una popolazione di circa 166 milioni di abitanti.

Vatican News Service - LZ

01 agosto 2021, 14:51