VNS – ITALIA Per il popolo di Haiti la preghiera mensile in ricordo dell’incontro interreligioso di Assisi voluto da San Giovanni Paolo II

VNS – ITALIA Per il popolo di Haiti la preghiera mensile in ricordo dell’incontro interreligioso di Assisi voluto da San Giovanni Paolo II

VNS – 26lig21 – “Nell’appuntamento mensile di preghiera per la pace, vogliamo unire la nostra voce e preghiera a quella dei tanti fratelli e sorelle che da Haiti esprimono sofferenza e preoccupazione per le sorti delle proprie famiglie e del loro stesso Paese”: è quanto spiega monsignor Domenico Sorrentino, vescovo della diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, invitando a pregare, domani, per il popolo haitiano che sta vivendo un momento molto difficile. Nata da un’idea di monsignor Sorrentino il 27 di ogni mese in ricordo dello storico incontro interreligioso voluto da San Giovanni Paolo II, la preghiera non prevede un momento comune, ma ognuno è invitato ad unirsi personalmente all’intenzione decisa dal presule. “Il sangue del presidente Jovenel Moïse, brutalmente ucciso in circostanze che fanno sospettare un complotto internazionale, grida a Dio, come grida l’indigenza di una popolazione che da tanti anni occupa gli ultimi posti della classifica dei paesi più poveri - sottolinea il vescovo -. Per l’intero popolo di Haiti uniamo la nostra invocazione”. Il presule invita a pregare, in particolare, per i bambini e per il loro futuro e perché venga assicurato loro cibo sufficiente e un’istruzione adeguata. “Chiediamo a Dio di proteggere i missionari e tutte le donne e gli uomini che sono in quei luoghi per accompagnarne lo sviluppo integrale - prosegue monsignor Sorrentino - e di convertire coloro che aderiscono alle bande armate che anche ultimamente si sono macchiate di rapimenti e di altri orribili delitti”. Infine il vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino chiede di pregare perché “la comunità internazionale metta in atto tutte le misure necessarie a garantire agli abitanti di Haiti i più elementari diritti umani” e “perché tutti possano accogliere il dono della pace che Dio non fa mancare mai a chi gli apre il cuore”.

Vatican News Service - TC

26 luglio 2021, 12:59