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VNS – MESSICO Appello dei Gesuiti contro persecuzione e criminalizzazione dei migranti

VNS – MESSICO Appello dei Gesuiti contro persecuzione e criminalizzazione dei migranti

(VNS) – 26lug21 – Rispettare e garantire i diritti umani dei migranti e dei richiedenti protezione internazionale in Messico: è quanto chiedono, in una note alle autorità locali, il Servizio dei gesuiti per i migranti, insieme al Centro per i diritti umani “Juan Gerardi di Torreón”, che operano nel Paese. In particolare, i due organismi denunciano la persecuzione, la criminalizzazione e la detenzione arbitraria dei migranti in Messico come una situazione ricorrente, sottolineando che, in realtà, le forze di sicurezza statali e municipali non devono partecipare alle operazioni di migrazione, perché il loro intervento è contrario alle disposizioni legislative. Al contempo, i due enti esortano il Ministero della sicurezza a “rispettare i trattati internazionali sui diritti umani e ad astenersi da qualsiasi atto di intimidazione, minaccia e ostruzione del lavoro dei difensori dei diritti umani o degli operatori umanitari”.

Alle origini della nota dei due organismi c’è quanto accaduto il pomeriggio del 22 luglio, quando dodici migranti del Centro sono stati perquisiti aggressivamente da quattro poliziotti, che hanno rubato loro i soldi e gli effetti personali. I volontari umanitari hanno tentato di intervenire, ma sono stati violentemente respinti da un agente che sosteneva che i migranti fossero in possesso di stupefacenti. Un’accusa non provata in alcun modo. L’accaduto ha scatenato minacce e intimidazioni da parte dei poliziotti contro i volontari, che sono stati anche aggrediti fisicamente e ai quali sono stati distrutti i cellulari con cui stavano registrando le violenze.

I gesuiti e il Centro, quindi, chiedono al Procuratore generale della Repubblica, Gertz Manero, di svolgere un'indagine effettiva su quanto accaduto, mentre alla Commissione nazionale dei diritti umani si chiede di indagare, in generale, su tutte le violazioni dei diritti umani contro i richiedenti asilo e i rifugiati, così come sulle violazioni commesse contro i difensori dei diritti umani.

Il Centro per i diritti umani “Juan Gerardi di Torreón” opera dal 1999 nella regione La Laguna di Torreón, a Coahuila, promuovendo una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani. Tra le sue attuali aree di lavoro ci sono la trasmigrazione centroamericana, la difesa dell'acqua e dell'ambiente, nonché l'educazione ai diritti umani. L’organismo documenta anche i casi di persone scomparse e fornisce supporto umanitario ai migranti che attraversano Torreón nel loro viaggio verso gli Stati Uniti d'America.

Vatican News Service – IP

26 luglio 2021, 10:45