VNS – BRASILE 12° “Mutirão de Comunicação”. Messaggio Papa: costruire ponti e cercare dialogo

VNS – BRASILE 12° “Mutirão de Comunicação”. Messaggio Papa: costruire ponti e cercare dialogo

(VNS) – 25lug21 – “I comunicatori cristiani devono essere in prima linea nel promuovere una comunicazione che costruisca ponti, cerchi il dialogo e superi le contrapposizioni ideologiche”: ha scritto così Papa Francesco, in un messaggio a firma del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, inviato alla 12.ma edizione del “Mutirão de Comunicação” del Brasile. Svoltosi in modalità virtuale il 23 e 24 luglio, il convegno sulla comunicazione è stato promosso dalla Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb), insieme ad altri organismi come Signis Brasil e Catholic Radio Network. Il messaggio del Pontefice è stato letto, in apertura dei lavori, dal presidente della Cnbb, Monsignor Walmor Oliveira de Azevedo. “I cristiani – ha sottolineato Francesco - sono chiamati ad essere un segno di speranza e di solidarietà nella società brasiliana, così colpita dall'attuale pandemia” da Covid-19. Il che significa “essere uno strumento di riconciliazione e di unità”.

Di qui, l’invito rivolto dal Pontefice a tutti i professionisti della comunicazione affinché siano “responsabili di ciò che comunicano e delle informazioni che danno”, anche “controllando e smascherando le false notizie”, in modo da “essere testimoni della verità”. Da suo canto, Monsignor de Azevedo ha ribadito l’importanza di una comunicazione sociale efficiente ed efficace, poiché essa rappresenta “sempre più una guida per il compito missionario della Chiesa in Brasile”.

Il tema del “Mutirão 2021” è stato “Per una comunicazione integrale: l'umano nei nuovi ecosistemi". Vi hanno preso parte 5.600 utenti, il che rappresenta un vero e proprio record tra tutte le edizioni precedenti. L’evento è stato suddiviso in sei momenti diversi, caratterizzati da conferenze, presentazioni culturali, riflessioni e tavole rotonde. Ampio anche lo spazio dedicato al ricordo di tanti comunicatori vittime del Covid-19, nonché alle strategie per rinnovare la comunicazione nell’era post-pandemica, basandola sempre più su “una vera solidarietà”. “La comunicazione – si legge sul sito web della Cnbb – è un qualcosa che la Chiesa non può trascurare, perché come discepoli di Gesù Cristo siamo chiamati ad annunciare la buona notizia del Vangelo”.

“Comunicare bene, dunque, equivale ad evangelizzare bene – ribadiscono i presuli - Dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che comunichiamo in nome della Chiesa e che abbiamo la necessità di vivere la comunione e di stabilire reti”. Ciò che accade nei diversi luoghi del Brasile, infatti, deve essere noto a tutti, perché solo così si può “costruire una Chiesa dove siamo tutti protagonisti, e dove si vivono la sinodalità e la comunione”.

Tra i titoli delle relazioni presentate al convegno, si ricordano “Comunicare per la pace in tempi di fake-news”; “La (con)fusione tra reale e virtuale. Anche nella Chiesa?”; “La comunicazione per il buon vivere in tempi di massima disuguaglianza” e “Comunicazione integrale: influente o influenzata?”. L’incontro si è concluso con una Santa Messa, trasmessa sia on line che tramite le tv e le radio cattoliche.

Vatican News Service – IP

25 luglio 2021, 10:26