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VNS – AFRICA Vescovi: implementare “Documento di Kampala” per nuova evangelizzazione del continente

VNS – AFRICA Vescovi: implementare “Documento di Kampala” per nuova evangelizzazione del continente

(VNS) – 24lug21 – È stato il “Documento di Kampala”, ovvero l’Esortazione pastorale che il Secam (Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar) ha diffuso il 21 gennaio scorso per commemorare il 50.mo anniversario della sua istituzione, il focus del seminario on line organizzato dal 21 al 23 luglio dal medesimo organismo. Intitolato “Perché conoscano Cristo e abbiano la vita in abbondanza”, il Documento di Kampala chiama ad un nuovo “impegno missionario più proattivo” in tutto il continente africano. Da questo invito, dunque, è partita la riflessione dei vescovi partecipanti al seminario on line, i quali hanno ribadito la necessità di un nuovo approccio all'evangelizzazione in Africa, con una particolare attenzione alla “conversione personale e all'approfondimento della conoscenza di Cristo”. Nello specifico, padre Jean Germain Rajoelison, secondo segretario generale aggiunto del Secam, ha auspicato "l'emergere di una nuova Africa ravvivata e plasmata dal Vangelo".

Di qui, l’appello a sviluppare “strategie pastorali per una nuova inculturazione della Buona Novella in famiglia, nelle scuole e nelle università, nel mondo politico ed economico, così da avviare un nuovo slancio missionario, proprio come indicato dal Documento di Kampala". “La Chiesa-Famiglia di Dio in Africa - ha aggiunto padre Rajoelison - dovrà affrontare sfide immense, ma essa mostra sempre una ferma determinazione ad andare avanti nel quadro della nuova evangelizzazione, per costruire con il popolo dei fedeli una nuova Africa centrata su Dio". I cristiani, infatti, sono chiamati a mostrare “il loro incrollabile impegno per la giustizia, la difesa della dignità umana e la costruzione di una società che promuova la solidarietà e la fratellanza”, perché “fede e vita sociale sono inseparabili”, ha concluso padre Rajoelison.

Gli ha fatto eco padre Francis Appiah Kubi, sacerdote ghanese, il quale ha sottolineato che il Documento di Kampala “aiuta i fedeli in Africa a interiorizzare, assimilare e testimoniare nella verità che siamo davvero la famiglia di Dio". In quest’ottica, fondamentale diventa lo sviluppo di “attività comuni a livello personale, familiare, parrocchiale, diocesano, nazionale, regionale e anche continentale", sia per riconoscere i passi avanti compiuti finora nell’evangelizzazione che per identificarne di nuovi. L’obiettivo finale, ha concluso padre Kubi, deve essere sempre quello di “conoscere Cristo più profondamente e seguirlo più da vicino, in modo da ricevere da Lui la pienezza di vita”.

Il seminario on line si è svolto in vista della “Giornata del Secam”: istituita nel 2013, la ricorrenza commemora l’istituzione ufficiale del Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar avvenuta a luglio 1969, alla presenza di San Paolo VI, durante il suo viaggio apostolico in Uganda. Si trattava della prima volta che un Pontefice dei tempi moderni visitava l’Africa. Celebrata tradizionalmente il 29 luglio, la “Giornata” viene spostata alla domenica successiva quando la data prevista cade in un giorno feriale, come quest’anno. Nel 2021, dunque, essa si terrà domenica 1.mo agosto; per l’occasione, il Cardinale Philippe Ouédraogo, presidente del Secam e Arcivescovo metropolita di Ouagadougou, in Burkina Faso, terrà la celebrazione eucaristica principale, ma altre Messe sono in programma in tutte le chiese e le parrocchie del continente.

Vatican News Service – IP

24 luglio 2021, 14:30