VNS - NIGERIA Festa dell’Id al-Adha. Monsignor Madejo (Oyo): sia un’occasione per promuovere una convivenza pacifica nel Paese

VNS - NIGERIA Festa dell’Id al-Adha. Monsignor Madejo (Oyo): sia un’occasione per promuovere una convivenza pacifica nel Paese

(VNS), 21lug21 - L’Id al-Adha sia un’occasione per riflettere sulla necessità di una convivenza pacifica tra musulmani e cristiani in Nigeria.  È l’appello rivolto da Monsignor Emmanuel Badejo, vescovo di Oyo, nel messaggio per la Festa del Sacrificio celebrata dai musulmani il 20 luglio. La festa, in cui ha luogo il tradizionale pellegrinaggio alla Mecca (Haji),  ricorda la disponibilità di Abramo ad eseguire il sacrificio di suo  figlio Ismaele in obbedienza ad Allah. È quindi la festa per eccellenza della totale sottomissione alla volontà di Dio (islām).

Questa sottomissione “deve riflettersi nel nostro amorevole sacrificio reciproco, specialmente per coloro che non condividono le nostre convinzioni e la nostra lingua", sottolinea nel suo messaggio Monsignor Badejo che esorta tutti i cittadini nigeriani, cristiani e musulmani, "a combattere ogni forma di pregiudizio, fake news, incitamenti all'odio e il fanatismo religioso” e a unire le forze con i leader politici perché la Nigeria sia vivibile per tutti.

Da diverso tempo infatti il Paese africano vive in un grave clima di insicurezza e paura alimentato dagli attacchi del gruppo islamista Boko Haram e, in alcune regioni, dalle tensioni etniche tra i pastori nomadi fulani, per lo più musulmani e gli agricoltori, in maggioranza cristiani. Violenze a cui si è aggiunto il banditismo e la criminalità dilagante.  In questo contesto, l’invito di del Vescovo di Ojo è dunque a “riflettere sulla comune necessità di una convivenza pacifica, di buon governo e di responsabilizzare i giovani": "Il nostro amato Paese ha bisogno di tutti noi e tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere per il suo successo”, afferma.

Monsignor Badejo esprime infine solidarietà ai musulmani che quest’anno non possono recarsi alla Mecca. L’Arabia Saudita ha infatti vietato l’ingresso nel Paese agli stranieri a causa della pandemia del Covid-19. “Preghiamo che il prossimo anno sia migliore, conclude il messaggio.

Vatican News Service - LZ

21 luglio 2021, 11:33