VNS – PORTOGALLO A Fatima, XVI Incontro nazionale della Pastorale penitenziaria

VNS – PORTOGALLO A Fatima, XVI Incontro nazionale della Pastorale penitenziaria

(VNS) – 21giu21 - Oggi, a Fatima, monsignor Joaquim Mendes, membro della Commissione episcopale per la Pastorale sociale e la mobilità umana, ha aperto i lavori del XVI Incontro degli assistenti spirituali e dei religiosi cattolici negli istituti penitenziari del Paese – riporta Ecclesia -, invitando tutti a lavorare per superare "l'invisibilità" delle carceri nella società. Una invisibilità che si è accentuata più che mai con la pandemia, in assenza di visite da parte dei familiari, di assistenza spirituale o accompagnamento da parte dei volontari. Scopo dell'incontro, organizzato dal Coordinamento portoghese della Pastorale Penitenziaria, presentare la nuova équipe del coordinamento nazionale, nonché rilanciare la presenza della Chiesa in ambito penitenziario.

"Dobbiamo aiutare a superare questa invisibilità e aiutare le comunità a integrare le carceri nella pastorale del territorio, nelle parrocchie e nei vicariati, per stabilire questa vicinanza", ha dichiarato il vescovo ausiliare di Lisbona.

Il presule ha parlato di istituzioni "invisibili", socialmente e geograficamente, di cui ci si occupa, generalmente, solo "per criticarne le strutture e i crimini dei detenuti".

Monsignor Mendes ha quindi affermato che la pastorale carceraria non è solo per i detenuti, ma "per tutti coloro che li accompagnano" e ha sottolineato come sia "necessario creare reti, camminare insieme", formando una comunità con i carcerati, creando gruppi di preghiera, di riflessione e convivenza all'interno degli istituti. Tutte iniziative essenziali per "rafforzare la comunione" e per condividere esperienze che permettano a tutti di "andare oltre".

All’Incontro, tra gli altri, sono intervenuti anche Manuela Raimundo, della Direzione Generale per il Reinserimento e i Servizi Penitenziari (DGRSP), su "Le aspettative dell'assistenza spirituale religiosa nel post-pandemia", e padre Fernando Calado Rodrigues, cappellano del penitenziario di Bragança, che ha parlato del "Carisma dell'assistente spirituale e religioso".

Vatican News Service - AP

 

21 giugno 2021, 18:40