VNS - SVIZZERA Prix Caritas 2021 assegnato al climatologo Thomas Stocker per il suo impegno nella lotta alla povertà legata al clima

VNS - SVIZZERA Prix Caritas 2021 assegnato al climatologo Thomas Stocker per il suo impegno nella lotta alla povertà legata al clima

(VNS), 18giu21 - È andato all’autorevole climatologo elvetico Thomas Stocker il Prix Caritas 2021, il premio conferito ogni anno dall’organizzazione cattolica elvetica a personalità che si distinguono per il loro impegno umano e professionale.

Docente di fisica climatica e ambientale all’Università di Berna, il professor Stocker si occupa di clima da 30 anni ed è stato esperto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, il Gruppo intergovernativo istituito dall’Onu sul cambiamento climatico (IPCC), che ha co-presieduto per sette anni. In tale qualità è stato responsabile del quinto Rapporto sul clima che costituisce la base scientifica dell’Accordo di Parigi siglato nel 2015 alla Cop-21. La successiva relazione di sintesi si è concentrata per la prima volta sul nesso tra cambiamento climatico e povertà. Un aumento delle catastrofi climatiche comporta, infatti, una penuria di risorse vitali e i più colpiti sono i Paesi poveri del sud del mondo che hanno contribuito in misura minore al cambiamento climatico.

Il climatologo è stato insignito dalla Caritas svizzera proprio per avere messo a disposizione le sue competenze scientifiche per la lotta alla povertà.  Il premio , del valore di 10mila franchi svizzeri, gli è stato consegnato il 16 giugno da Hans Stöckli, membro del Consiglio degli Stati,  che ha elogiato il prof. Stocker per avere focalizzato l’attenzione sugli aspetti sociali dell’emergenza climatica: “Nella sua veste di scienziato ed esperto – ha detto - lei ci ricorda anche la dimensione etico-morale dei cambiamenti climatici, ovvero che la crisi climatica aumenta la disparità sociale a danno delle popolazioni meno fortunate dei Paesi più poveri del Sud del mondo e che la responsabilità principale dell’emergenza climatica risiede nei Paesi industrializzati”.

Attualmente il professor Stocker collabora a un grande progetto che nei prossimi dieci anni vedrà impegnati quattro hotspot in tutto il pianeta per studiare gli effetti del cambiamento climatico, dello sfruttamento del suolo e della biodiversità sulle persone e la natura, con l’obiettivo preservare gli ecosistemi  e di migliorare le capacità di adattamento ai mutamenti del clima.

Vatican News Service - LZ

18 giugno 2021, 14:07