VNS – ITALIA Caritas Ambrosiana: inaugurato il centro diurno polifunzionale “Antonio Bassanini e Alessandra Tremontani” per i senza fissa dimora

VNS – ITALIA Caritas Ambrosiana: inaugurato il centro diurno polifunzionale “Antonio Bassanini e Alessandra Tremontani” per i senza fissa dimora

(VNS) – 16giu21 - Si è svolta ieri, 15 giugno, presso la stazione di Milano Centrale, in via Sammartini 116, la cerimonia di inaugurazione del centro diurno polifunzionale “Antonio Bassanini e Alessandra Tremontani”, che offrirà alle persone senza fissa dimora l’occasione per prendersi una pausa dalla fatica della vita di strada. Gli ospiti, grazie a Caritas Ambrosiana  – in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana Gruppo FS Italiane, Fondazione Cariplo, Enel Cuore e la famiglia Bassanini – potranno prendersi cura di sé, fare colazione, fare la doccia, lavare i vestiti e stirarli. Ma avranno anche l’opportunità di fermarsi a leggere il giornale, vedere un film, partecipare ad uno dei tanti laboratori che saranno proposti: teatro, ceramica, informatica.

“Questo centro non è un luogo per accamparsi, ma uno spazio per ritrovare la voglia di tornare a vivere”, ha affermato l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, auspicando che qui possa nascere un’interazione tra chi offre e riceve sostegno.

L’accesso al centro, che avverrà senza filtro, se non quello dettato da comportamenti inadeguati, sarà consentito a tutte le persone emarginate, senza distinzione, che vivono in città e vogliono trascorrere qualche ora della giornata in un ambiente confortevole, compresi gli ospiti del Rifugio Caritas, l’ostello per senza tetto che sorge proprio accanto.

Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, ha spiegato come l’opera di questo centro sia in continuità con quella di Fratel Ettore, che nello stesso luogo dove sorge il Rifugio Caritas, per decenni, ha dato accoglienza ai diseredati. Il direttore, sottolineando che “i clochard andrebbero considerati per quello che sono, cittadini” e che “creare oasi di solidarietà e accoglierli è un dovere per una città”, ha precisato che l’obiettivo più ambizioso sarà proprio quello di “contribuire ad eliminare lo stigma che colpisce i gravemente emarginati”.

Il centro polifunzionale di quasi 400 metri quadrati è collocato all’interno di un tunnel ferroviario adibito a magazzino e poi dismesso. Sotto il soffitto a volta della struttura originaria si sviluppano due grandi sale polifunzionali, una al piano terra e l’altra su di un soppalco, dalle quali si accede alla sala ristoro, alla lavanderia, agli uffici e ai bagni.  A gestire il servizio sarà un’equipe di 5 operatori part time e un gruppo di volontari, ma molte iniziative si svolgeranno grazie alla collaborazione del quartiere. Il centro, infatti, sarà aperto alla città. Da qui, la decisione di trasferirvi anche la sede di Radio Piazzetta, la web-radio di chi vive in strada, diffusa sulla piattaforma shareradio.

Questo nuovo spazio di accoglienza della Caritas, ha dichiarato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, “è un ulteriore segnale di solidarietà e concretezza rivolta a poveri e senzatetto e contribuisce alla costruzione di una rete di assistenza e di accompagnamento ad una nuova possibilità, a ricevere ascolto e vicinanza”. Come sottolineato da Michele Crisostomo, Presidente di Enel ed Enel Cuore, rappresenta “un esempio concreto di cosa sia possibile fare quando terzo settore, istituzioni pubbliche e aziende private uniscono le forze per dare una risposta efficace ed innovativa alle fragilità sociali” e per dare la possibilità a chi vive la quotidianità della strada, ha concluso Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo,  “di riconquistare fiducia e spazi di vita normali, tornando a sentirsi parte della comunità”.

Vatican News Service - AP

16 giugno 2021, 10:56