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VNS – ITALIA 26 giugno, Incontro nazionale islamo-cattolico promosso dalla Cei

VNS – ITALIA 26 giugno, Incontro nazionale islamo-cattolico promosso dalla Cei

(VNS) – 15giu21 – “Passi significativi: ambiente e cura del Creato”: questo il tema dell’Incontro nazionale islamo-cattolico in programma a Loppiano, in Toscana, sabato 26 giugno. L’evento è promosso dall’Ufficio nazionale per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso (Unedi) della Conferenza episcopale italiana (Cei), insieme ai leader delle principali Comunità islamiche presenti in Italia. All’origine dell’incontro, spiega una nota, c’è un progetto quinquennale, avviato due anni fa, che si pone l’obiettivo di “declinare alcuni punti del Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, firmato ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019 da Papa Francesco e dal grande Imam di Al-Azhar Ahamad al-Tayyib

La scelta del tema del Creato è particolarmente significativa, continua la nota, perché “non averne cura vuol dire non saperlo riconoscere come dono di Dio e, in ultima analisi, non amare la vita così come da sempre è stata voluta da Colui che ce l’ha donata”. L’auspicio dell’incontro, si sottolinea, è quello di “avviare e incoraggiare processi, così come invita a fare Papa Francesco: ciascuno nel proprio territorio, ammaestrato dallo Spirito e in Suo ascolto, promuova la condizione migliore perché il seme dello Spirito di pace e di giustizia, possa trovare buona accoglienza per realizzare i frutti da Lui desiderati”.

Ad aprire i lavori del 26 giugno saranno i saluti di Monsignor Stefano Russo, segretario generale della Cei; di Abdellah Redouane, segretario generale del Centro islamico culturale d'Italia (Cici); e di Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle Comunità iIslamiche d'Italia (Ucoii). Seguiranno le relazioni di Martino Diez, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore scientifico della Fondazione internazionale Oasis, ovvero il centro di studi sull'Islam e i cristiani in Medio Oriente, e di Shahrzad Houshmand Zadeh, teologa musulmana e docente. Quindi, spazio a 14 laboratori tematici, coordinati ciascuno da due moderatori, che hanno il compito di “favorire il dialogo e la mutua conoscenza”. Nel pomeriggio è prevista la presentazione delle sintesi dei contributi emersi e delle” buone pratiche” da sostenere nei territori.

Vatican News Service –IP

15 giugno 2021, 13:38