VNS – PORTOGALLO Chiese cristiane firmano memorandum per protezione ambiente e sostenibilità ecologica

VNS – PORTOGALLO Chiese cristiane firmano memorandum per protezione ambiente e sostenibilità ecologica

(VNS) – 14giu21 – “Eco-Chiese Portogallo”: si intitola così il programma lanciato dalle Chiese cristiane lusitane per le quali sabato scorso, 12 giugno, è stato siglato un apposito memorandum. Le cerimonia della firma è avvenuta nella Cattedrale anglicana di Lisbona, dedicata a San Paolo, e vi hanno preso parte il Consiglio portoghese delle Chiese cristiane (Copic), la Conferenza episcopale nazionale (Cep), l’Alleanza evangelica e la rete “Cura della Casa comune” che sosterrà la messa in atto del programma. Il documento, spiega Olga Romão, membro del Copic, “rappresenta un punto di svolta per ribadire che non basta che le Chiese affermino di aderire ai principî eco-teologici, ma devono anche dimostrarlo attraverso azioni concrete e in modo trasparente”. Nello specifico, “Eco-Chiese Portogallo mira a promuovere l'etica della sostenibilità e l'applicazione, nelle diverse Chiese e comunità cristiane, di indicatori diagnostici, educazione e gestione ambientale, per un continuo miglioramento della sostenibilità ecologica”.

A rappresentare la Cep è stato il suo presidente, Monsignor José Ornelas, insieme a Monsignor Armando Esteves Domingues, presidente della Commissione episcopale per la missione e la nuova evangelizzazione. “Nel campo della tutela ambientale e dell’ecologia integrale – ha detto Monsignor Ornelas – è possibile e necessario un percorso con tutta l’umanità”. Un impegno che “ha acquisito una nuova dimensione e una nuova presenza con le Encicliche di Papa Francesco ‘Laudato si’ e ‘Fratelli tutti’, perché si tratta di ecologia umana, di giustizia e dignità per tutti, qualcosa che ha a che fare con l’umanità intera”. “Molti di questi valori – ha aggiunto il presidente della Cep –sono passati dal Vangelo alla società e quindi non c’è alcun dubbio che le Chiese cristiane debbano proseguire questo cammino”, anche in vista di “una maggiore unità”.

Tra i presenti alla cerimonia, anche il presidente del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, insieme ad altri leader religiosi e della società civile. Da ricordare che la firma del memorandum ha avuto luogo in occasione di tre importanti anniversari: il 50.mo del Copic, nato il 10 giugno 1971, e che ha visto la Chiesa presbiteriana, metodista ed evangelica celebrare il tema "Uniti nell'amore e nella speranza"; i due decenni della Carta ecumenica per l'Europa e  il 20.mo anniversario della libertà religiosa in Portogallo, sancita dalla Legge n. 16/2001, che contempla la possibilità, per lo Stato, di stipulare diversi accordi con Chiese e comunità religiose che abbiano sede nel Paese.   

Vatican News Service – IP