VNS – BRASILE Fino al 20 giugno, Settimana su “Migrazione e dialogo”. Vescovi: agire con amore, fraternità e giustizia

VNS – BRASILE Fino al 20 giugno, Settimana su “Migrazione e dialogo”. Vescovi: agire con amore, fraternità e giustizia

(VNS) – 14giu21 – “Migrazione e dialogo”: su questo tema, la Conferenza episcopale del Brasile (Cnbb) celebra, fino al 20 giugno, la 36.ma Settimana del Migrante, che ha come motto “Chi bussa alla nostra porta?”. “L’arrivo dei migranti in Brasile – spiega una nota – è una realtà che ha accompagnato la storia del Paese ed è presente ancora oggi”. Di qui, l’appello lanciato da Monsignor José Luiz Ferreira Sales presidente del Servizio pastorale dei migranti (Spm), ad essere "una Chiesa sempre in uscita", “praticando il dialogo e lasciando da parte l'intransigenza”. “Dobbiamo creare scenari che favoriscano soluzioni efficaci basate sul confronto e su un atteggiamento privo di autoritarismo", sottolinea il presule, perché “non si tratta solo di migranti, si tratta di umanità", come ribadito più volte da Papa Francesco.

Monsignor Ferreira Sales, poi, invita a collegare la Settimana dei Migranti alla Campagna di fraternità 2021 e al messaggio del Pontefice per la 107° Giornata mondiale loro dedicata, che si celebrerà il prossimo 26 settembre sul tema “Verso un ‘noi’ sempre più grande”. Per questo, il presule esorta a “non chiudersi al mondo e ad ampliare i legami di amore, fraternità e giustizia”. Per celebrare la Settimana, informano inoltre i vescovi brasiliani, è stato preparato del materiale informativo ed un apposito sussidio di preghiera, organizzato secondo il metodo del “vedere-giudicare agire”. Il dossier “parte dall’idea che i numeri riflettono i volti: ci sono 271,6 milioni di migranti nel mondo, che vivono costantemente in difficoltà”, aggravate in questo ultimo anno dalla pandemia da Covid-19.

Partendo da testi biblici che esortano all’impegno, il sussidio sottolinea quindi che “la cosa più importante è dare continuità alle iniziative, come l’accoglienza, l’assistenza sociale, giuridica e psicologica; l’impegno per l’inserimento sociale; l’accesso al lavoro, alla salute, alla casa e alle politiche pubbliche” per tutte le persone costrette alla migrazione. Inoltre, il materiale proposto suggerisce tre temi specifici di riflessione: le donne migranti; la lotta dei migranti per la liberazione e l’attraversamento delle frontiere. “Il contenuto di ogni riflessione – spiega il sussidio - parte dalla realtà, illuminata dalla Parola di Dio, dalla quale si sollevano alcune domande e si suggeriscono proposte concrete”.

“La Settimana dei migranti – conclude la Cnbb – chiede di accogliere le vittime della pandemia e dell'abbandono, di cercare il dialogo con chi la pensa diversamente, di risvegliare in noi la solidarietà e la capacità di accogliere e integrare soprattutto i migranti, nostri fratelli e sorelle”.

Vatican News Service – IP