VNS – ITALIA Dossier Caritas sul Pnrr: servono comunità solidale e dialogo sociale efficace

VNS – ITALIA Dossier Caritas sul Pnrr: servono comunità solidale e dialogo sociale efficace

(VNS) – 9giu21 – Far crescere una comunità solidale, basata sui valori sanciti dalla Costituzione, e promuovere un dialogo sociale più efficace: questa, in sintesi, la “ricetta” per l’Italia che emerge dal Dossier Caritas, intitolato “Avere cura di una Repubblica imperfetta. Contributo al Pnrr, percorso di riflessione, analisi e proposta". Il documento è il secondo, dopo quello dello scorso aprile, dedicato al "Piano nazionale di ripresa e resilienza" (Pnrr), il quale è ancora in attesa di un via libera definitivo dalla Commissione europea. Suddiviso in cinque capitoli, il Dossier analizza in particolare gli impegni nell’ambito del lavoro, del sociale e della salute: riguardo al primo punto, si richiama la necessità di lottare contro il lavoro sommerso, favorire le pari opportunità, contrastare il capolarato e lo sfruttamento dei lavoratori, e intervenire in favore degli anziani non auto-sufficienti.

Riguardo al sociale, invece, si punta soprattutto su interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà formativa nel Mezzogiorno, nonché sullo sport come strumento di inclusione sociale. Infine, sulla sanità, si guarda a servizi di prossimità per la salute e a strutture in grado di garantire assistenza sul territorio. “Complessivamente – si legge nel Dossier – il Pnrr interroga le nostre comunità rispetto alle transizioni, ambientali, digitali, sociali e di mobilità, che investono dimensioni antropologiche fondamentali e che non possono risultare estranee al proprio servizio pastorale” perché “la sfida è rimuovere le cause delle criticità, non curare a valle gli effetti”. Si tratta, in sostanza “di costruire una Repubblica all’altezza dei suoi valori costituzionali, vissuti come habitus profondo e non come vestiti della festa”.

Sussidiarietà, co-programmazione e co-progettazione sono quindi gli strumenti invocati dalla Caritas Italiana per promuovere “una solidarietà sociale organizzata”, basata su principî fondamentali “presi sul serio e bilanciati senza esclusioni”. Alcuni, infatti, come l’eguaglianza, rischiano di “essere buoni per qualche declamazione occasionale, mentre altri come la progressività fiscale, sono attenzionati solo per farne una attuazione omeopatica e che non susciti i rischi di incostituzionalità”.

Ciò che emerge dal Dossier, in conclusione, è “la necessità di un cambio di passo nelle modalità di presenza dei soggetti sociali: non possono essere ridotti a ruoli testimoniali”, bensì vanno coinvolti di più affinché possano offrire un contributo per “definire una prospettiva nuova e più efficace di dialogo sociale” e per “poter costruire luoghi ove effettivamente la cura della nostra Repubblica imperfetta diviene progettazione attenta, monitoraggio accurato e condiviso, valutazione fondata e non divisiva, riprogrammazione trasparente ed efficace”.

Vatican News Service – IP

09 giugno 2021, 13:28