VNS – SRI LANKA Piogge monsoniche. La Chiesa in soccorso delle vittime delle inondazioni

VNS – SRI LANKA Piogge monsoniche. La Chiesa in soccorso delle vittime delle inondazioni

(VNS) – 7giu21 - Sono almeno 16 i morti e 3 i dispersi a causa delle  inondazioni e delle frane generate dalle piogge monsoniche, che hanno colpito 10 dei 25 distretti del Paese negli ultimi giorni. Inoltre, secondo il Disaster Management Center, sarebbero circa 270.000 le persone vittime del maltempo evacuate dalle loro case e più di 800 le abitazioni danneggiate.

La Chiesa, per far fronte a questa drammatica situazione, si è unita agli sforzi dei soccorritori e, nel rispetto delle norme anti Covid-19, ha iniziato per prima cosa a fornire i pasti alle vittime delle piogge monsoniche.

Tra i sacerdoti che si sono immediatamente adoperati per portare un aiuto figura padre Jayantha Nimal, parroco della chiesa di San Nicola, a Bopitiya, che andando di casa in casa, con i  suoi collaboratori, ha distribuito più di 2.000 pacchi alimentari al giorno; padre Anton Ranjith, parroco della chiesa di Nostra Signora dell'Assunzione a Hanwella; e le suore e i parrocchiani della chiesa di San Cajetan a Kotugoda, nell'arcidiocesi di Colombo.

Padre Nimal ha riferito ad UCA News che tutte le case che ha visitato sono state invase dall’acqua. Per questo motivo ha invitato i più bisognosi, già colpiti dall’emergenza sanitaria, a rifugiarsi in chiesa.  

Il parroco ha raccontato come la Chiesa locale, gli ambientalisti, alcuni politici e gli abitanti dei villaggi, abbiano sollecitato il governo a fermare i progetti di costruzione a Muthurajawela, la più grande zona umida costiera del Paese.

"La Chiesa si è opposta alle enormi costruzioni nella zona umida naturale di Muthurajawela, pensando alle persone innocenti e all'ambiente", ha spiegato. Infatti, sono stati proprio questi grandi progetti di sviluppo - ha osservato – che hanno contribuito a  ridurre l’assorbimento di acqua nel terreno.

Vatican News Service - AP

07 giugno 2021, 13:47