VNS – GHANA Si conclude a luglio fase diocesana causa di beatificazione del Cardinale Dery

VNS – GHANA Si conclude a luglio fase diocesana causa di beatificazione del Cardinale Dery
(VNS) - 17lug21- È attesa per la fine di luglio la conclusione della prima fase della causa di beatificazione del Servo di Dio Cardinale Peter Porekuo Dery, vescovo di Wa, in Ghana, scomparso nel 2008. L’annuncio è stato dato dal Presidente della Conferenza episcopale nazionale, Monsignor Philip Naameh, durante la Santa Messa celebrata ad Accra il 10 maggio, in occasione del 103.mo anniversario della nascita del defunto porporato. La conclusione della fase diocesana, ha aggiunto il presule, avverrà con l’apertura della tomba del Cardinale Dey, tumulato a Tamale. Alcuni frammenti ossei del porporato verranno quindi inviati in Vaticano, insieme agli Atti della causa, per dare il via alla seconda fase del cammino verso la beatificazione. Monsignor Naameh ha esortato tutti i fedeli a sostenere con la preghiera tutto il procedimento, supportando la “Fondazione Cardinale Dey” (Fdc).
Gli ha fatto eco Monsignor Alex Bobby Benson, membro della Fdc, il quale ha ricordato “la grande eredità spirituale” del Cardinale Dery, la cui vita ed il cui ministero “hanno ispirato positivamente tante persone”. In particolare, il presule ha ricordato l’impegno del porporato in favore dell’educazione delle bambine e l’emancipazione femminile, lo sviluppo socio-economico per il bene della popolazione. “Il Cardinale Dey era un pastore senza paura – ha sottolineato Monsignor Benson – che ha sempre lavorato in nome della verità, affrontando qualsiasi situazione ingiusta, dittatoriale o discriminatoria nei confronti della dignità della persona umana”. “Il Ghana ha bisogno di più uomini come il Cardinale Dery”, ha concluso il presule.
Nato nel 1918 a Ko, nella diocesi di Wa, quarto di dieci figli, Peter Poreku Dery sviluppa interessi per i temi religiosi sin da bambino: sua padre e suo zio, infatti, sono sacerdoti della religione tradizionale dei Dagaaba. Durante una visita a Jirapa, incontra il responsabile dei Missionari d'Africa, Padre R. McCoy. Viene quindi battezzato il 24 dicembre 1932, tra i primi cattolici della regione occidentale del Ghana, e comincia a lavorare con i Missionari frequentando la scuola per catechisti. Dopo gli studi teologici e filosofici in Seminario, l'11 febbraio 1951 viene ordinato sacerdote e viene assegnato a Nandom. Come curato e assistente del responsabile delle scuole cattoliche nella diocesi di Tamale, si reca in visita presso gli istituti formativi, il che lo rende noto a insegnanti e allievi. Nel 1957, viene trasferito a Kaleo come primo parroco africano nella diocesi di Tamale.
Dopo aver approfondito gli studi in Canada e in Belgio, il 16 marzo 1960 viene nominato vescovo della diocesi di Wa, eretta a novembre 1959. Riceve l’ordinazione episcopale a Roma l'8 maggio 1960 dall’allora Papa Giovanni XXIII. È il primo a introdurre l'inculturazione liturgica nella propria diocesi; promuove l'istruzione e fonda numerose scuole come il Seminario Minore “St. Francis Xavier” a Wa e la scuola secondaria per ragazze a Jirapa. Nel 1972, viene nominato amministratore apostolico della diocesi di Tamale della quale diventa, nel 1977, dopo l’elevazione, primo Arcivescovo. Il 26 marzo 1994 Giovanni Paolo II accetta la sua rinuncia al governo pastorale.
Noto per le sue qualità di schiettezza, integrità e amore per l'umanità e in virtù del suo contributo unico alla promozione dello sviluppo integrale della persona umana, riceve premi e riconoscimenti e ricopre diversi incarichi civili, come quello di membro del Consiglio di Stato e del “Ghana Education Service Council”. È anche membro del Pontificio Consiglio per i Laici e, per due mandati, Presidente della Conferenza Episcopale del Ghana. Per 22 anni viene incaricato della formazione dei laici nel Paese ed il suo operato risulta determinante per lo sviluppo delle strutture del National Laity Council, del Ghana National Youth Council e del National Council of Catholic Women. Papa Benedetto XVI lo crea Cardinale il 24 marzo 2006, Diacono di Sant’Elena fuori Porta Prenestina. Muore a Tamale il 6 marzo 2008.
Vatican News Service – IP


 

17 maggio 2021, 14:01