VNS – ITALIA Le istituzioni religiose e civili di Assisi scrivono all’Onu e alle autorità israeliane e palestinesi perché cessi la guerra in Terra Santa

VNS – ITALIA Le istituzioni religiose e civili di Assisi scrivono all’Onu e alle autorità israeliane e palestinesi perché cessi la guerra in Terra Santa

 

VNS – 16mag21 – Da Assisi una lettera indirizzata al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, al presidente israeliano Reuven Rivlin, al presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese e dello Stato di Palestina Mahmoud Abbas e al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu perché ci sia pace in Terra Santa. “Fratelli tutti, la Terra Santa brucia! Noi vi preghiamo, fermate questo inferno” scrivono, citando il grido di fr Ibrahim Faltas da Gerusalemme, il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, il sindaco Stefania Proietti, il custode della Basilica Papale di San Francesco e del Sacro Convento, fr Marco Moroni, e il custode della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, fr Massimo Travascio. “Noi vi imploriamo di compiere tutto ciò che è in vostro potere per fermare quello che sta accadendo, e che state anche personalmente vivendo - aggiungono i firmatari della missiva -. A Gerusalemme, in Israele, in Palestina, vive un mosaico di popolazione in uno stesso territorio. Su questa terra, che miliardi di persone al mondo considerano Santa, non può continuare a spargersi sangue, sangue innocente, sangue di civili e donne, sangue di bambini”. L’appello che giunge da Assisi, città di Santa Chiara e di San Francesco, che “ha sempre cercato di favorire il dialogo tra Israele e Palestina”, gemellata con Betlemme dal 1989 e dove Papa Francesco ha firmato la Lettera Enciclica Fratelli Tutti, ricorda l’insegnamento lasciato da San Francesco “che tutti siamo persone, siamo esseri umani, siamo fratelli e sorelle” e che “in Israele e Palestina, a Gerusalemme e nella Striscia di Gaza, ci sono solo uomini, donne e bambini, e solo per questo hanno tutti gli stessi diritti”. “Hanno tutti il diritto di vivere - prosegue la lettera -, e nessuno di loro può morire per la violenza cieca e scandalosa a cui stiamo assistendo (…). Nessuno di loro ha colpe di antiche cicatrici. Dovete fermare la strage di innocenti!”.

 

 I firmatari della lettera aggiungono che “la Città di San Francesco, il Santo della Pace e del dialogo, la città messaggio di Papa Francesco, non può rimanere indifferente a tanta sofferenza generata dalla guerra che sta deflagrando in Terra Santa” e che, come si legge nella Fratelli tutti, “se si vuole un autentico sviluppo umano integrale per tutti, occorre proseguire senza stancarsi nell'impegno di evitare la guerra tra le nazioni e tra i popoli”. La missiva chiede al segretario generale delle Nazioni Unite “di assicurare il dominio incontrastato del diritto e l’infaticabile ricorso al negoziato, ai buoni uffici e all' arbitrato, proposto dalla Carta delle Nazioni Unite” e ricorda che “le Nazioni Unite hanno un ruolo, un compito preciso, una responsabilità di fronte al mondo e di fronte ai civili e a quei bambini innocenti che hanno perso la vita e a tutti coloro che la rischiano in questo momento”. “Come comunità internazionale avete il dovere gravissimo di compiere ogni sforzo possibile per far cessare il fuoco tra Hamas e Israele” sostengono monsignor Sorrentino, il sindaco di Assisi e i custodi delle basiliche francescane che si ci rivolgono anche a Rivlin, ad Abbas e a Netanyahu auspicando il dialogo e la riconciliazione. “Vi rivolgiamo questo appello accorato con tutte le nostre forze: fatevi artigiani di pace! Noi vi preghiamo fate tutto ciò che è in vostro potere per fermare la violenza! - concludono i firmatari della lettera -. Da Assisi, oggi, si leva un grido per la salvezza della Terra Santa e di tutti i suoi popoli, al di là di ogni distinzione di religione e cultura, che raccoglie l’anelito di una Città che non è nostra ma è del mondo, la Serafica Città del Santo del dialogo e della Pace: Mai più guerra, solo la Pace è Santa!”

 

Vatican News Service - ST

 

16 maggio 2021, 16:43