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VNS – ITALIA Si è svolta ieri la prima edizione del Premio internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per un’economia della fraternità

VNS – ITALIA Si è svolta ieri la prima edizione del Premio internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per un’economia della fraternità

 

VNS – 16mag21 – “L’economia è qualcosa che ha a che fare con la famiglia, con le persone concrete che la compongono, con la loro casa” ha affermato ieri pomeriggio il vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, spiegando il senso del Premio internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis, per un’economia della fraternità’, assegnato all’Istituto Serafico di Assisi. Alla sua prima edizione, il riconoscimento, istituito in occasione della beatificazione di Carlo Acutis con l’obiettivo di “promuovere un rinnovamento dell’economia all’insegna della fraternità a cominciare dalla condizione e dagli interessi dei più umili e disagiati”, è stato conferito fuori concorso al centro di riabilitazione, educazione e inserimento sociale di bambini e ragazzi con gravi disabilità fisiche in occasione del 150.mo anniversario della sua fondazione. La consegna è avvenuta nella chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione di Assisi, al termine di un momento di riflessione online sul tema “Un’economia della fraternità nel post pandemia” al quale hanno preso parte il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, l’imprenditore Brunello Cucinelli, suor Alessandra Smerilli, economista e sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale per il Settore Fede e Sviluppo, la presidente del Serafico, Francesca Di Maolo, Simona Sala, direttore Rai Radio 1 e il ministro per le Disabilità, Erika Stefani. Monsignor Sorrentino, nel corso della cerimonia ha rimarcato che l’economia è un concetto che può espandersi all’umanità intera, intesa come grande fraternità, come ha ricordato Francesco con la Fratelli tutti, firmata ad Assisi, e nella Laudato si’, dove sulle orme del Cantico di Frate sole, il Papa “ha applicato il concetto di casa comune a tutto il mondo che ci circonda, presentandolo come casa comune, e definendo l’ecologia la ‘cura’ della casa comune”. Il premio, un quadro raffigurante San Francesco e Carlo Acutis e un foulard realizzato dall’azienda Brunello Cucinelli con la riproduzione dell’affresco con il Poverello di Assisi che rinuncia ai suoi beni, è stato ritirato dalla presidente dell’Istituto Serafico.

“Con il premio istituito dal Santuario della Spogliazione - ha detto il presule - si vuole dare un contributo al processo innescato dal Santo Padre con l’evento internazionale Economy of Francesco, si intendono sostenere ogni anno progetti produttivi e generativi partiti dal basso soprattutto nelle regioni più povere del mondo”. Il vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino ha sottolineato che occorre “rifondare l’economia, mettendo al centro l’uomo, creando le condizioni affinché si attivino processi produttivi dal basso, generati grazie al ‘capitale della fraternità’”. Il Premio Internazionale Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità all’Istituto Serafico è un segno emblematico, inaugurale ed esplicativo, ha evidenziato monsignor Sorrentino. “Speriamo di avere, per il futuro, ogni anno, delle candidature ugualmente significative (…) conferire questo premio al nostro Istituto è un gesto di gratitudine e insieme una presentazione concreta del messaggio di una vera economia della fraternità” ha aggiunto il presule. Il riconoscimento intende valorizzare “l’impegno convinto, perseverante e produttivo che fa perseguire gli obiettivi ideali con tutta la forza di cui si dispone”, ha concluso monsignor Sorrentino, il suo compito “è proprio mettere in luce questo ed esprimere un grato riconoscimento e insieme un caldo incoraggiamento a proseguire nella direzione scelta”.

Vatican News Service - TC

16 maggio 2021, 09:51