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VNS – NUOVA ZELANDA Cambio di programma per rinnovo della consacrazione del Paese all’Assunta

VNS – NUOVA ZELANDA Cambio di programma per rinnovo della consacrazione del Paese all’Assunta  

(VNS) – 14mag21 – Cambio di programma, nella Chiesa cattolica della Nuova Zelanda, per le celebrazioni per il rinnovo della dedicazione del Paese a Nostra Signora Assunta in Cielo. A fine marzo, infatti, i vescovi avevano annunciato che a maggio sarebbe partito uno speciale “hikoi”, ovvero un pellegrinaggio, della durata di tre mesi, nelle sei diocesi del Paese. L’iniziativa voleva consentire a tutti i fedeli di raccogliersi in preghiera davanti ad un’icona mariana realizzata appositamente per l’occasione dall’artista Damien Walker. Il particolare “hikoi” sarebbe dovuto iniziare in questi giorni da Totara Point nell'Hokianga. È proprio qui, infatti, che il vescovo Jean-Baptiste Pompallier, nel 1838, consacrò il Paese a Maria con il titolo di “Nostra Signora Assunta in Cielo”. Ma ora i vescovi annunciano che il pellegrinaggio verrà posticipato a data da destinarsi, perché il progetto è stato approvato senza un sufficiente ed ampio confronto con tutta la comunità, compresi i Katorika Māori.

Resta confermata, invece, la Messa solenne e il rinnovo dell’atto di consacrazione previsti per il 15 agosto nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Wellington, che presto diventerà Santuario nazionale mariano. Inaugurata nel 1922 e punto di riferimento storico nel centro della città, il luogo di culto è affidato alla “Società di Maria”, Congregazione fondata in Francia nel 1816 sotto il patrocinio della Madonna.

L’icona pensata da Damien Walker raffigura la Madonna con Bambino, presentata “come nella sua maternità universale, che unisce il cielo e la terra in suo Figlio”, afferma l’artista, sottolineando come Maria “rifletta l'unità della Chiesa, che arriva fino ai confini della Terra, estendendosi attraverso i secoli". La sua opera, dunque, vuole sottolineare anche “l'unità dei maori con tutti gli altri popoli venuti a vivere accanto a loro” e “chiamati a vivere la stessa fede, in virtù del Battesimo".

Vatican News Service – IP

14 maggio 2021, 17:01