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VNS – KENYA Giornata Comunicazioni sociali. Vescovi ai giornalisti: raccontate realtà del mondo, no a fake news

VNS – KENYA Giornata Comunicazioni sociali. Vescovi ai giornalisti: raccontate realtà del mondo, no a fake news

(VNS) – 13mag21 – Raccontare la realtà del mondo per come è veramente, senza ricorrere a propaganda, disinformazione e fake news: questo, in sintesi, il monito rivolto ai giornalisti da Monsignor Joseph Obanyi Sagwe, referente per le Comunicazioni sociali nell’ambito della Conferenza episcopale del Kenya. Nei giorni scorsi, il presule ha presieduto, nella Cattedrale di San Giuseppe, a Kakamenga, la Santa Messa in preparazione alla 55.ma Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali che ricorre domenica prossima, 16 maggio. Per l’occasione, richiamando il messaggio di Papa Francesco, intitolato “Vieni e vedi (Gv 1,46). Comunicare incontrando le persone dove e come sono”, Monsignor Obanyi ha esortato i giornalisti ad andare per le strade e a rapportarsi direttamente con le persone, ovunque esse si trovino. “I giornalisti entrano nella vita della gente – ha rimarcato il presule – raccontano le circostanze, le condizioni di vita, la storia di quello che vedono”.

Così come “la Chiesa deve andare nelle periferie”, ha aggiunto Monsignor Obanyi, allo stesso modo “i comunicatori devono scendere in strada, uscire e andare alla scoperta” delle notizie. “Prendete le macchine fotografiche, prendete carta e penna e immergetevi nella vita della gente per sperimentarla in prima persona e raccontarla – ha incalzato il presule, rivolgendosi direttamente ai giornalisti – perché dovete aiutarci a scoprire la realtà del mondo”. “Non restate confinanti nelle redazioni a produrre informazioni aride e stantie, incapaci di cogliere la verità sull’umanità”, ha ribadito ancora il vescovo del Kenya, facendo eco al messaggio di Papa Francesco. Solo “incontrando le persone nelle sofferenze e nella gioia, nelle celebrazioni della vita e della fede”, infatti, sarà possibile fare “un’informazione autentica e condividere la Parola di Dio nella comunicazione”, anche grazie alla tecnologia moderna che permette di “raggiungere il mondo intero per fargli conoscere Cristo e la Sua salvezza”.

“Tutti noi siamo responsabili delle comunicazioni che diamo e tutti noi dobbiamo controllare ogni fake news che troviamo – ha messo poi in guardia Monsignor Obanyi – Evitiamo quindi la propaganda e la disinformazione”, perché il compito di ogni comunicatore è quello di raccontare, “in modo autentico” la vita delle persone. Sulla stessa linea si è detta anche Sr. Michelle Njeri, coordinatrice dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali nella diocesi di Nakuru, la quale ha ribadito: “I giornalisti sono chiamati ad essere ambasciatori e quindi a verificare la veridicità delle informazioni”, prima di diffonderle.

Vatican News Service – IP

13 maggio 2021, 12:17