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VNS – GHANA Vescovi e Consiglio delle Chiese: appello per salvaguardia del Creato e campagna di vaccinazione

VNS – GHANA Vescovi e Consiglio delle Chiese: appello per salvaguardia del Creato e campagna di vaccinazione

(VNS) – 13mag21 – La salvaguardia del Creato, la campagna di vaccinazione anti-Covid e il censimento nazionale: sono questi alcuni temi affrontati dalla Conferenza episcopale del Ghana (Gcbc) e dal Consiglio della Chiese del Ghana (Ccg) nel corso della loro riunione annuale congiunta, svoltasi il 5 maggio nella Chiesa cattolica di San Giacomo, ad Accra. Al termine dei lavori, i due organismi hanno diffuso un comunicato nel quale portano all’attenzione del governo e della popolazione alcune questioni rilevanti. In primo luogo, quello della tutela dell’ambiente, costantemente minacciato dal fenomeno del “galamsey”, ovvero il proliferare illegale di miniere d’oro su piccola scala. Lo Stato viene esortato, dunque, ad “agire con determinazione contro questa pratica dannosa – si legge nel comunicato – in quanto distrugge le foreste, inquina il suolo e contamina le falde acquifere con sostanze chimiche come mercurio e arsenico, nocive all’essere umano”.  “Invitiamo il governo ed i ghanesi – ribadiscono Gcbc e Ccg - ad essere audaci e coraggiosi nel sostenere la campagna contro tale fenomeno e chiediamo alle forze di sicurezza di contrastarlo con il pieno rigore della legge”, “evitando così l’ulteriore distruzione delle risorse naturali” del Paese.

Ricordando, quindi, che “tra il 1990 ed il 2010 il Ghana ha perso circa il 33,7 per cento delle sue foreste a causa del ‘galamsey’ e delle coltivazioni illegali”, a scapito di “2,5 milioni di persone che vivono nel mondo rurale”, le autorità statali vengono esortate “a piantare cinque milioni di alberi attraverso il programma “Green Ghana”. Nello specifico, il Boosting Green Employment and Enterprise Opportunities in Ghana - (GrEEn) è un'azione quadriennale che mira a creare maggiori opportunità economiche e occupazionali per i giovani, le donne e i migranti di ritorno, promuovendo e sostenendo imprese sostenibili e verdi. Il progetto è attuato nell'ambito del Fondo fiduciario di emergenza dell'Unione europea per l'Africa. Anche le Chiese sono incoraggiate ad aderire a questo programma che “ha il potenziale di invertire la terribile perdita delle foreste, contribuendo a mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici in Ghana”.

Guardando, inoltre, al difficile contesto provocato dalla pandemia da Covid-19, che nel Paese ha fatto registrare, ad oggi, oltre 90mila contagi e più di 780 decessi, la Conferenza episcopale e il Consiglio delle Chiese lanciano un appello ai cittadini affinché seguano i protocolli igienico-sanitari stabiliti dalle autorità, indossando le mascherine, rispettando il distanziamento e lavandosi spesso le mani. “Raccomandiamo al governo – prosegue il comunicato - di fornire alla popolazione il vaccino, facendo il possibile per garantire sia la prima che la seconda dose”. “Crediamo che la vaccinazione sia un atto di buon vicinato e un segno di buona spiritualità cristiana – sottolineano i due organismi – perché quando accettiamo il siero, non solo proteggiamo noi stessi dalla malattia, ma tuteliamo anche il prossimo dalla trasmissione del contagio”.

Al contempo, la Gcbc e il Ccg esortano la popolazione a partecipare al censimento nazionale in programma dall’11 al 28 luglio prossimi, in quanto si tratta di “un’opportunità per esercitare la responsabilità civica e per contribuire allo sviluppo del Paese”. “Lanciamo l’appello affinché nessuno sia lasciato indietro, ma tutti vengano conteggiati e tenuti in considerazione”, si legge nella nota. Sempre a proposito della crescita della nazione, la Conferenza episcopale ed il Consiglio delle Chiese mettono in guardia dalla “sindrome dell’arricchimento facile”, diffusa da presunti predicatori che usano i mass-media a scopo fraudolento, promettendo guadagni immediati ai loro seguaci.

“Esprimiamo preoccupazione per questo atteggiamento che provoca il caos morale, psicologico, sociale, economico nel Paese – si legge nel comunicato - Ci appelliamo alle istituzioni statali affinché affrontino subito questo problema ed esortiamo gli editori a bloccare le attività ingannevoli dei predicatori sui mass-media perché propagano il male”. Al contempo, tutti i ghanesi sono invitati ad “apprezzare la necessità del duro lavoro, l’onestà, i valori, l’integrità e il desiderio di un sano conseguimento della ricchezza”.

Infine, la Gcbc e il Ccg si soffermano sul caso della Wesley Girls Senior High School, i cui dirigenti hanno impedito ad una studentessa di digiunare durante il Ramadan. Chiedendo “il rispetto del Codice di condotta delle scuole religiose, che è guidato dalle tradizioni religiose delle rispettive Chiese”, i due organismi chiamano le parti interessate al dialogo e chiedono udienza al Ministro dell’Educazione “per cercare un consenso” su questi temi e prevenire difficoltà future, soprattutto “nell’interesse della costruzione di una nazione pacifica e armoniosa”. Infine, la Gcbc e il Ccg, in spirito bi-partisan e guidati dalle Sacre Scritture, pregano per la pace, l’armonia e la giustizia nel Paese.

Vatican News Service – IP

13 maggio 2021, 10:49