VNS - COREA DEL SUD Funerali del cardinale Cheong. Cardinale Yeom: un grande difensore della vita e della riconciliazione delle due Coree

In allegato il comunicato dell'arcidiocesi di Seoul.

VNS - COREA DEL SUD Funerali del cardinale Cheong. Cardinale Yeom: un grande difensore della vita e della riconciliazione delle due Coree 

(VNS) 3mag21 - Più di 50mila coreani, anche di altre religioni, hanno fatto visita alla cattedrale di Myeongdong, a Seoul, per rendere omaggio al cardinale Nicholas Cheong jin-suk, l’arcivescovo emerito della città scomparso il 27 aprile scorso all’età di 89 anni. Le spoglie del porporato sono rimaste esposte per cinque giorni al pubblico prima della delle esequie concelebrate il 1.mo maggio dall’attuale arcivescovo di Seoul, il cardinale Andrew Yeom Soo-jung, insieme ai vescovi della Corea. Alla Messa hanno presenziato solo 250 persone a causa delle restrizioni anti-Covid.

Nell’omelia il cardinale Yeom ha ringraziato Dio per i lunghi anni di servizio del cardinale Cheong, definendolo come "una madre calorosa e premurosa", mentre il suo predecessore, il defunto cardinale Stephen Kim Sou-hwan, ha affermato, "era come un padre".  “Dietro a un’apparenza seria, si nascondeva una persona dolce e gentile con una mente aperta e piena d'amore”, ha affermato. “Fedele al suo motto, 'Omnibus Omnia', ha distribuito tutto ciò che aveva alle chiese e ai poveri. Ha donato i suoi organi per aiutare i deboli". Come informa, infatti, un comunicato dell'Ufficio Comunicazioni dell'arcidiocesi di Seoul, il cardinale Cheong si era formalmente impegnato a donare i suoi organi e cornee dopo la morte, anche a scopo di ricerca.

Grande studioso e autore di numerosi libri – ha proseguito il cardinale Yeom – aveva sempre sottolineato l’importanza della testimonianza dei martiri e di seguire il loro esempio. Inoltre, era uno strenuo difensore della vita e della famiglia: A lui si deve  l’istituzione della Commissione diocesana per la vita e della Messa per la vita, a dicembre.

Il cardinale Yeom ha poi ricordato il suo grande impegno materiale e spirituale per l'unità, la riconciliazione e pace nella penisola coreana e il ripristino della libertà religiosa in Corea del Nord. Dal 1998 al 2004, aveva guidato la Commissione episcopale per la riconciliazione del popolo coreano e aveva fondato a Paju, vicino al confine con la Corea del Nord, il "Peace & Unity Center". un centro di preghiera per la riunificazione delle due Coree.

Al termine della Messa funebre, monsignor Alfred Xuereb, Nunzio apostolico in Corea del Sud, ha letto i messaggi di cordoglio di Papa Francesco, del Segretario di Stato Pietro Parolin e del cardinale Luis Antonio Tagle, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Nel suo messaggio Papa Francesco si è unito al “ringraziamento per i molti anni di servizio del cardinale Jinsuk alla Chiesa in Corea e alla Santa Sede", raccomandando "la sua nobile anima all'amore compassionevole di Cristo Buon Pastore".

Monsignor Matthias Ri Iong-hoon presidente della Conferenza episcopale coreana (Cbck) ha dato l’estremo saluto cardinale defunto con queste parole: “Anche in questi tempi difficili causati dalla pandemia Covid-19, cerchiamo di mettere in pratica lo spirito di amore del cardinale Cheong verso il Signore e verso il prossimo ".

Il Cardinale Cheong è stato sepolto nel cimitero cattolico a Yongin, alla periferia sud di Seoul, dove si trovano anche le spoglie del cardinale Stephen Kim Sou-hwan.

Nato a Seoul nel 1931, il 18 marzo scorso aveva celebrato il 60° anniversario della sua ordinazione sacerdotale.

Vatican News Service - LZ

03 maggio 2021, 13:32