VNS – COLOMBIA-VENEZUELA Scontri al confine. Vescovi: tutelare diritti umani dei migranti

VNS – COLOMBIA-VENEZUELA Scontri al confine. Vescovi: tutelare diritti umani dei migranti

(VNS) – 30apr21 – Sono oltre 5mila le persone in fuga dal Venezuela verso la Colombia a causa degli scontri che, dal mese di marzo, si verificano lungo la frontiera tra i due Paesi, nei rispettivi Stati di Apure e di Arauca. A combattere sono le forze militari di Caracas e i gruppi armati dissidenti delle Farc (Forze armate rivoluzionarie colombiane). Una situazione drammatica, davanti alla quale le Conferenze episcopali di entrambe le nazioni non esitano a far sentire la loro voce: in una nota congiunta, la Cev e la Cec esprimono la loro forte preoccupazione per quanto sta accadendo, sottolineando che le conseguenze del conflitto armato in corso “oltre a mettere in pericolo la pace e la convivenza dei cittadini, ricadono sulla popolazione più vulnerabile”. Di qui, il richiamo alle autorità di Caracas e Bogotà affinché cerchino “soluzioni effettive, efficaci, dialogate e concertate ai problemi che si vivono lungo il confine, mettendo sempre il rispetto della dignità umana e dei diritti umani prima di qualsiasi altro interesse”.

Esprimendo, poi, “solidarietà, vicinanza e accompagnamento” a tutti coloro che si trovano a dover passare la frontiera, i presuli chiedono che “si creino le condizioni che permettano alle persone di rimanere nel loro territorio o di farvi ritorno”. Un pensiero speciale viene rivolto alle diocesi locali, i cui vescovi, sacerdoti, religiosi e laici “stanno dando una testimonianza decisiva di fraternità, accompagnamento e difesa di chi soffre di più”, dimostrando così che “la Chiesa non ha confini ed è la madre di tutti”.

La nota congiunta rilancia l’appello di Papa Francesco a tutta l’umanità ad “accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e gli sfollati, come segno concreto dell'impegno di tutti per raggiungere la fraternità, la pace e lo sviluppo integrale dei popoli”. Al contempo, la Cev e la Cec manifestano la loro gratitudine alle istituzioni, alle comunità religiose, nonché ai singoli individui per gli sforzi compiuti in favore dei migranti. “Le manifestazioni quotidiane di solidarietà tra i nostri popoli – scrivono i vescovi di Venezuela e Colombia - sono una testimonianza degli stretti legami che ci hanno unito nel corso della nostra storia”.

Ma anche la comunità internazionale viene chiamata in causa, affinché “unisca le forze ed agisca in favore dei migranti e degli sfollati”. La nota episcopale si conclude con l’invocazione alla Vergine Maria affinché “tutti, specialmente i migranti e gli sfollati, possano trovare condizioni di vita dignitose e uno sviluppo umano integrale”.

Vatican News Service – IP

30 aprile 2021, 15:06