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VNS – FILIPPINE A Cebu, commemorato 500° anniversario del primo Battesimo

VNS – FILIPPINE A Cebu, commemorato 500° anniversario del primo Battesimo

(VNS) – 15apr21 – Era il 14 aprile 1521 quando veniva amministrato il primo Battesimo  a Cebu, nelle Filippine, grazie al missionario spagnolo padre Pedro Valderama. Cinquecento anni dopo quello storico evento, ieri l’Arcidiocesi locale ha tenuto una celebrazione speciale presso la Basilica del Santo Niño, eretta sul luogo in cui, secondo la tradizione, i missionari iberici donarono un’immagine di Gesù Bambino alla popolazione. Quello stesso giorno di 500 anni fa, l’esploratore portoghese Ferdinando Magellano piantò una croce in legno al centro di quella che oggi è la piazza principale di Cebu, a segnare la consacrazione del Paese al cristianesimo. Alla Messa di ieri hanno preso parte diversi vescovi locali, in primo luogo l’Arcivescovo di Cebu, Monsignor José Palma, e il Nunzio apostolico nelle Filippine, Monsignor Charles Brown. Nella sua omelia, il presule ha ricordato che se 500 anni fa furono gli europei a portare la fede cattolica nel Paese, oggi sono i filippini a diffonderla in Europa e nel resto del mondo.

Dal suo canto, l’Arcivescovo Romulo Valles, presidente della Conferenza episcopale nazionale (Cbcp), ha sottolineato che la commemorazione del primo Battesimo si è inserita nel contesto di tante altre celebrazioni, già avvenute o ancora da svolgersi, per i 500 anni dell’arrivo del cristianesimo nel Paese. Il tema comune degli eventi è “Gifted to give”, che ricorda la frase evangelica “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”: un motto “che descrive bene il nostro ringraziamento e la nostra gioia per questi giorni”, ha detto il presule. Ricordando, poi, “le tante difficoltà e i tanti problemi che si vivono oggi nella nazione, inclusa la pandemia da Covid-19”, l’Arcivescovo Valles ha invitato i fedeli a “sentirsi comunque orgogliosi”, sapendo di essere “un popolo che ha ricevuto tanto”.

Infine, ai cattolici locali è giunto il saluto del Cardinale Luis Antonio Tagle, già Arcivescovo di Manila ed ora prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli: con un messaggio, il porporato ha invitato i fedeli filippini a seguire l’esempio della Beata Vergine Maria, ovvero ad “osservare come Dio, nella sua bontà ha fatto grandi cose per noi, non perché siamo i più grandi tra le nazioni e i popoli, ma perché Dio ci ama e ci ha mostrato il suo amore e la sua misericordia”.

Da ricordare che, in vista delle celebrazioni giubilari, la Cbcp ha lanciato da tempo i “Nove anni per la Nuova Evangelizzazione”, ognuno dedicato ad un tema specifico: la formazione integrale della fede (2013), i laici (2014), i poveri (2015), l’Eucaristia e la famiglia (2016), la parrocchia come comunione di comunità (2017), il clero e le persone consacrate (2018), i giovani (2019), il dialogo interreligioso (2020) e la Missio ad gentes (2021). Il 14 marzo scorso, inoltre, Papa Francesco ha presieduto nella Basilica Vaticana una speciale Messa per la comunità filippina, durante la quale ha esortato la Chiesa filippina ad essere "una Chiesa che ama il mondo senza giudicare, una Chiesa che si dona al mondo".

Vatican News Service – IP

15 aprile 2021, 14:35