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VNS – SPAGNA #coronavirus Caritas Barcellona: mostra sulle conseguenze sociali della pandemia

VNS – SPAGNA #coronavirus Caritas Barcellona: mostra sulle conseguenze sociali della pandemia

(VNS) – 13apr21 - “COVID-19: Apri gli occhi. Una lettura sociale ed ecologica della pandemia" è il titolo della mostra presentata da Caritas Barcellona, ieri, presso il Museo Diocesano della città catalana, per portare i cittadini a riflettere sulla crisi sociale ed economica generata dalla diffusione del Covid-19 nel Paese. La mostra, visitabile gratuitamente fino al 30 giugno, è composta da 40 fotografie, che presentano la sofferenza, l’angoscia, la solitudine e la disperazione, vissute in questo anno di pandemia nella diocesi catalana.

Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, il cardinale Joan José Omella, accompagnato dal vescovo ausiliare Antoni Vadell e dal delegato della Pastorale sociale e caritativa, Joan Costa; Robert Baró, direttore del Museo diocesano di Barcellona; Salvador Busquets, direttore della Caritas diocesana di Barcellona; e Miriam Feu, responsabile del dipartimento di analisi sociale e incidenza della Caritas, che ha presentato un rapporto incentrato sulle conseguenze della terza ondata di Covid-19 sulla popolazione.

Busquets, nel suo intervento, ha ringraziato i cittadini per la loro solidarietà, aumentata notevolmente in questo tempo di crisi. "Quasi tre donatori fisici e giuridici su dieci - ha affermato - non avevano collaborato in precedenza con la Caritas”, ma quest'anno, nel momento di maggior bisogno, la cittadinanza ha dato prova del suo grande coinvolgimento.

Miriam Feu, da parte sua, ha cercato di spiegare le conseguenze della pandemia, sottolineando come "la protezione sociale non raggiunga le persone più vulnerabili” e come questo, aggiunto alla sensazione di isolamento e di esaurimento, faccia sì che “le famiglie affrontino situazioni insostenibili”. Secondo la Feu, la crisi ha portato più del 20% delle famiglie assistite dalla Caritas (circa 3.500 famiglie e 7.500 persone) a vivere senza alcun reddito. Prima della pandemia queste erano solo l'8,2%. Una famiglia su quattro, dunque, è stata costretta a cambiare casa, per riuscire a tirare avanti. “La situazione non potrà essere sostenuta ancora per molto – ha dichiarato la Feu - se non si prendono misure immediate". "Dobbiamo aprire gli occhi, aprire il nostro sguardo - ha insistito - e progettare politiche che ci portino a una nuova realtà, dove costruire un noi inclusivo, che non lasci indietro nessuno".

Nel suo discorso, invece, il cardinale Omella, ha sottolineato come la mostra voglia aumentare la consapevolezza nelle persone e invitarle a lavorare insieme per superare questa crisi, “altrimenti, la situazione diventerà cronica e la sofferenza della società aumenterà". “La mostra - ha concluso - vuole che apriamo gli occhi e guardiamo la realtà dei nostri fratelli e sorelle. Siamo tutti sulla stessa barca".

Vatican News Service - AP

13 aprile 2021, 14:06