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Monsignor Fisichella e monsignor Graham Bell alla conferenza stampa sul Giubileo 2025 Monsignor Fisichella e monsignor Graham Bell alla conferenza stampa sul Giubileo 2025

Fisichella: lavoriamo perché il Giubileo 2025 sia per tutti un evento di speranza

Il calendario dei grandi eventi, gli obiettivi raggiunti e i progetti in vista dell’Anno Santo 2025: è quanto illustrato stamattina ai media in Sala Stampa vaticana. Presentato anche il nome del vincitore del concorso per l'inno ufficiale, il sito e le app dedicate ai pellegrini. il pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione: tutto sarà pronto grazie alla buona collaborazione che stiamo sperimentando con tutti i soggetti coinvolti

Adriana Masotti - Città del Vaticano

Da dicembre 2024 a gennaio 2026, Roma ospiterà il 27.mo Giubileo della storia e il secondo nel pontificato di Papa Francesco. L'ultimo è stato infatti quello straordinario della Misericordia proclamato proprio da Francesco nel 2015. Per la data precisa della sua apertura si attende l'indizione della Bolla papale attesa per il 9 maggio 2024, ma sono noti il motto: "Pellegrini di speranza" e il logo, e i lavori di preparazione ispirati a questo tema sono iniziati. L’incontro con i giornalisti di questa mattina in Sala Stampa vaticana, sotto il titolo "Giubileo 2025: obiettivi raggiunti e progetti", fa il punto sulle iniziative di questa fase e sulle tappe più significative di avvicinamento all’Anno Santo. Durante la conferenza è stato annunciato anche il nome del vincitore del concorso internazionale per l’inno ufficiale del Giubileo 2025, è il maestro Francesco Meneghello di Mantova, uno dei 270 compositori di 38 Paesi che vi avevano partecipato.

Il logo del Giubileo 2025
Il logo del Giubileo 2025

Quattro Commissioni, un Tavolo tecnico, le diocesi

A parlare dei lavori in corso sono monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo, e monsignor Graham Bell, sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione per la stessa Sezione. Numerosi i processi già avviati dal Dicastero attraverso quattro Commissioni organizzative (pastorale, culturale, per la comunicazione e ecumenica), un Comitato tecnico e 35 Sottocommissioni, con il coinvolgimento dei delegati delle diocesi italiane e dei referenti delle Conferenze episcopali internazionali. Gli aspetti a cui provvedere vanno dalle infrastrutture alla sicurezza, dalla sanità ai trasporti e al volontariato e a tutto quanto è necessario per il sereno svolgimento del Giubileo. Si lavora poi agli eventi a carattere spirituale, a quelli culturali e artistici. A cominciare dalla mostra delle opere di El Greco che sarà allestita nella chiesa di Sant'Agnese in Agone a Piazza Navona dal primo settembre all’8 ottobre 2023. A questo proposito, monsignor Fisichella sottolinea che opere d'arte ed eventi saranno promossi però anche in luoghi come ospedali e nelle carceri proprio per portare un messaggio di speranza lì dove è più necessario. E possibilmente saranno tutte ad ingresso gratuito.

Sito e app dedicate, l'Info Point, le carte del pellegrino

Monsignor Graham Bell prende la parola per presentare il nuovo sito del Giubileo 2025, iubilaeum2025.va, ricco di notizie e informazioni in 9 lingue, attivo da domani, e in anteprima l’app per i pellegrini iubilaeum2025, disponibile per Android e IOS. Dal prossimo autunno saranno attivi anche i profili social del Giubileo. Tramite il sito e l’app si potrà accedere a una piattaforma per registrarsi e ottenere la “Carta del Pellegrino”, mentre giovedì 1° giugno sarà inaugurato, in via della Conciliazione 7, anche il "Centro Pellegrini - Info Point per il Giubileo", dove fedeli e turisti di passaggio a Roma potranno, dai prossimi mesi, chiedere informazioni per partecipare, per diventare volontari o organizzare il proprio pellegrinaggio nel 2025. Per ora il calendario preparato riguarda solo i grandi eventi giubilari, quelli dedicati ad esempio ai giovani, ai movimenti, al lavoro ecc..., mentre non ancora definite sono le centinaia di manifestazioni giubilari delle singole realtà diocesane o di categoria che man mano si aggiungeranno. 

Fisichella: vogliamo che ogni pellegrino viva il Giubileo pienamente

"Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata", aveva affermato Papa Francesco in proposito e, dice monsignor Fisichella, è questo ciò che ci guida e che continuerà a guidarci. Uno studio commissionato dal suo Dicastero riguardo alle previsioni degli arrivi a Roma per l'Anno Santo fa una stima che va dai 32 ai 40 milioni di pellegrini. Una cifra che non spaventa il pro-prefetto che a Vatican News descrive la preparazione in corso, gli obiettivi e lo spirito con cui ci si sta muovendo: 

Ascolta l'intervista a monsignor Rino Fisichella

Monsignor Fisichella, organizzare un evento come il Giubileo è un lavoro enorme e i tempi, lo avete detto anche voi in conferenza, sono sempre stretti. A che punto è allora questa preparazione e che speranza c'è di completare per tempo tutti i lavori?

Io ho una visione da questo punto di vista molto realistica e quindi sono sereno: i lavori necessari, i lavori strutturali più importanti, saranno pronti prima dell'inizio dell'apertura della Porta Santa. Poi ovviamente ci sono gli altri impegni che sono gli impegni che vengono dalla volontà di dare un carattere spirituale a questo evento e di consentire che venga vissuto nel migliore dei modi. Questo allora richiede una preparazione, ed è quello che noi stiamo cercando. Le diocesi, le comunità, tutte le realtà ecclesiali sono coinvolte perché in questi due anni il cammino verso il Giubileo sia proprio un pellegrinaggio di speranza. Per questo abbiamo bisogno di riscoprire, come Papa Francesco ci ha chiesto, i contenuti del Concilio Vaticano II, attraverso le sue quattro Costituzioni - Dei verbum, Sacrosanctum Concilium, Lumen gentium e Gaudium et spes. L'anno prossimo sarà dedicato al tema della preghiera, e poi soprattutto dobbiamo riscoprire quelli che sono i punti fondamentali del Giubileo. Tutto questo stiamo cercando di approfondirlo e di condividerlo nella preparazione con tutti quelli che verranno a Roma, anche le singole persone, offrendo tanti strumenti, sia quello digitale sia quello stampato, sia nella predicazione perché il Giubileo sia vissuto nella sua intensità.

E il Giubileo innanzitutto vuol dire "pellegrinaggio" che vuol ricordare a ognuno di noi che siamo in cammino, ma che non dobbiamo essere degli erranti senza meta, dobbiamo sapere dove stiamo andando. Poi c'è l'attraversamento della Porta Santa, che non è un gesto magico: Gesù ci ha detto che è Lui la porta e che chi passa attraverso di Lui ottiene la vita e la salvezza. Desideriamo che il pellegrino viva questo momento di attraversamento della porta in maniera forte, spiritualmente coinvolgente. Un altro segno del Giubileo è la professione di fede alla tomba dell'apostolo Pietro e ovviamente la celebrazione della Santa Eucarestia e del sacramento della Riconciliazione che consentono di avere quello che nella Chiesa è sempre stato chiamato con il termine fondamentale di indulgenza, che vuol dire il grande perdono, la totale misericordia da parte di Dio.

Conferenza stampa “Giubileo 2025: obiettivi raggiunti e progetti”
Conferenza stampa “Giubileo 2025: obiettivi raggiunti e progetti”

Per fare in modo che tutto questo avvenga, che i pellegrini possano vivere il Giubileo, c'è bisogno di viabilità, di opere pubbliche, di sicurezza. Da questo punto di vista, come procedono i lavori?

I lavori vano avanti insieme con il commissario straordinario governativo che è il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Sono stati istituiti dei tavoli che trattano appunto delle questioni della sicurezza, della sanità, dei trasporti, di tutto quello che serve ai pellegrini per vivere l'esperienza del Giubileo e già dalle settimane scorse stiamo lavorando in comune accordo con loro e continueremo ancora nei prossimi mesi.

Qualche mese fa il suo Dicastero ha commissionato uno studio per avere una previsione dell'afflusso di pellegrini e di fedeli a Roma. La cifra, mi pare 32 milioni, è molto alta. Non temete che la crisi economica e altri momenti difficili che stiamo vivendo possano incidere e magari far calare un po' questi numeri?

I numeri non sono la cosa più importante. Quando si celebra un Giubileo, non bisogna mai pensare ai numeri. Bisogna sapere che verranno tanti pellegrini, poi 32, 40, 25 milioni, non è questo l'importante. E su questo noi non non facciamo nessuna speculazione. L'importante è che chiunque viene a Roma come pellegrino sia accolto e possa vivere intensamente l'esperienza giubilare. E quindi chiediamo che le persone che verranno si iscrivano, proprio attraverso gli strumenti che il digitale ci mette a disposizione, perchè possano vivere questo momento con intensità, con una bella accoglienza e anche nella sicurezza.

Affrontare tutto questo è anche uno sforzo economico notevole per il Vaticano, si stanno cercando sponsor, ad esempio?

Certamente, c'è desiderio anche di coinvolgere le persone che, attraverso varie sponsorizzazioni, possono aiutarci. Però sappiamo anche che la presenza di tanti pellegrini porterà all'Italia anche ricchezza.

Un momento della Conferenza stampa “Giubileo 2025: obiettivi raggiunti e progetti”
Un momento della Conferenza stampa “Giubileo 2025: obiettivi raggiunti e progetti”

Tornando ai contenuti, bisogna aspettare la bolla papale di indizione dell'Anno Santo del 9 maggio 2024, però già si possono programmare i principali eventi di questo Giubileo...

Sì, tutto questo è già condensato nel calendario che oggi abbiamo pubblicatoQuindi questi grandi eventi coinvolgeranno in maniera molto forte l'organizzazione perché porteranno a Roma migliaia e milioni di persone. Pensiamo al Giubileo del mondo del lavoro e degli imprenditori, al Giubileo dei governanti, al Giubileo delle confraternite, dei bambini della prima comunione o dei ragazzi delle cresime. Insomma, sono momenti che stiamo preparando con le persone coinvolte e ci fa piacere che tutto sia un'espressione di condivisione che poi siamo sicuri porterà tanti frutti positivi.

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09 maggio 2023, 15:37