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L'arte che consola

Musei Vaticani. Una Parola oltre la morte

Annunciare Cristo significa mostrare che credere in Lui e seguirlo non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella. Cuore del Vangelo è la bellezza dell’amore salvifico di Dio manifestato in Gesù Cristo morto e risorto”. Ispirata da queste parole di Francesco prosegue per la Quaresima fino all’Ottava di Pasqua la collaborazione tra Musei Vaticani e Vatican News: i capolavori delle collezioni pontificie accompagnati dalle parole dei papi

Antonio Canova, Compianto su Cristo morto, Gesso, 1820 ca © Musei Vaticani

Il bozzetto è parte delle prove e degli studi di Antonio Canova, negli ultimi anni della sua vita, per un grande monumento in marmo mai realizzato. L’idea dell’artista si rivela fulgida nella semplicità apparente della disposizione piramidale delle figure, con la Vergine assisa, sulle cui ginocchia è poggiato il corpo di Gesù, con il capo reclinato e le membra che dolcemente scivolano a terra. Di lato si aggiunge la struggente figura di Maddalena che in ginocchio, devotamente, sfiora la spalla del Salvatore.

© Musei Vaticani
© Musei Vaticani

“La morte, la solitudine e la paura non sono più l’ultima parola. C’è una parola che va oltre e che solo Dio può pronunciare: è la parola della Risurrezione. Con la forza dell’amore di Dio, essa sconfigge il male, lava le colpe, restituisce l'innocenza ai peccatori, la gioia agli afflitti, dissipa l’odio, piega la durezza dei potenti, promuove la concordia e la pace.”

(Francesco – Urbi et Orbi – 1 aprile 2018)

 

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a cura di Paolo Ondarza

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20 marzo 2023, 08:00