Cerca

Santuario della Trasfigurazione sul monte Tabor in Terra Santa Santuario della Trasfigurazione sul monte Tabor in Terra Santa 

Quaresima, Czerny: un percorso di conversione e sinodalità

Presentato nella Sala Stampa della Santa Sede il Messaggio di Papa Francesco per il periodo quaresimale del 2023. Dal Pontefice, ricorda il prefetto del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale, il richiamo a vivere la preghiera e il digiuno in direzione di un miglioramento del mondo. La guerra in Ucraina e il terremoto in Siria e Turchia come testimonianza del pericolo di distruzione dell'uomo e del creato. Presentata la campagna "Con lui sul monte"

Michele Raviart - Città del Vaticano

Quaresima e bellezza sono state messe in correlazione da Papa Francesco nel messaggio per la Quaresima di quest’anno. Un collegamento raro, sottolineato dal Pontefice con l’episodio della Trasfigurazione di Cristo sul monte Tabor. Da un lato il Signore che irradia la Sua luce suggerisce come la bellezza derivi dal cambiamento, dalla fatica di ripensare se stessi e quindi dalla conversione, mentre la presenza degli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni rivela che la bellezza è un’esperienza collettiva, intima, ma non privata e quindi, nel linguaggio ecclesiale, un’esperienza sinodale. Ad affermarlo è il cardinale Micheal Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, durante la presentazone, nella mattinata, del messaggio del Papa nella Sala Stampa della Santa Sede.

Ascolta l'intervista al cardinale Micheal Czerny

Carità e sviluppo umano

L’esortazione di Francesco, continua, è a vivere la preghiera e il digiuno in direzione di un miglioramento del mondo. È un richiamo alla carità e allo sviluppo umano integrale, in un mondo dove dobbiamo chiederci se non sia la nostra indifferenza a rendere più duro il cammino di chi vive la vita come una “salita troppo aspra”. Compito della Chiesa, ricorda Czerny, è infatti quello di aiutare a rimuovere gli ostacoli e i pesi che impediscono lo sviluppo umano, la vita in abbondanza”. In questo senso “la situazione che ha fatto seguito alla pandemia è ancora incerta, la guerra in Ucraina non sembra volgere al termine”, ed è solo una tra decine di altre, forse tra tutte, quella che rivela in modo più evidente quanto il mondo intero sia esposto al pericolo della distruzione”, ha sottolineato il porporato, ricordando anche che “il devastante terremoto in Turchia e in Siria ci ricorda le numerose catastrofi naturali di una creazione che sembra gridare, che geme e soffre”.

L'aiuto di ACS per le vittime del terremoto in Siria e Turchia

Un’attenzione a chi soffre per queste tragedie testimoniate da Sandra Sarti, presidente di Aiuto alla Chiesa che soffre, che realizza cinquemila progetti in circa 140 Paesi e che si occupa della tutela della libertà dei cristiani in tutto il mondo, minacciata in 26 nazioni e che coinvolge 416 milioni di persone. “L’impegno di Acs per la Turchia e per la Siria è stato immediatamente fortissimo”, spiega Sarti. Soprattutto in Siria, grazie al contatto con le Chiese locali, è già stato raccolto più di mezzo milioni di euro, destinato non soltanto in beni d’urgenza, come acqua, cibo, latte e materiale per l’igiene personale, ma anche alla creazione di un team di ingegneri per aiutare le persone del luogo con la ricostruzione.

Ascolta l'intervista integrale a Simona Sarti

Camminare insieme fino alla vetta

Nel messaggio di Papa Francesco per la Quaresima, poi, è forte il parallelismo tra l’ascesi al Tabor e l’escursionismo in montagna, “un cammino in salita che richiede sforzo, sacrificio e concentrazione”, ma che alla fine sorprende per il panorama che si spalanca e ripaga per la sua meraviglia. “La montagna ci racconta anche la nostra sete di Dio”, ribadisce don Walter Magnoni, responsabile della comunità pastorale Madonna di Lourdes di Lecco e docente di Etica sociale alla facoltà di Economia dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano. Don Magnoni ha istituito nella sua comunità la “Domenica in montagna”, durante la quale i fedeli, dopo la Messa, letteralmente “camminano insieme” fino alla vetta, condividono il pasto e leggono insieme il discorso della Montagna.

Ascolta l'intervista integrale a don Walter Magnoni

La campagna del Dicastero per lo Sviluppo Umano per la Quaresima 2023

“Con Lui sul monte. Ascesi quaresimale, itinerario solidale” è anche il nome della campagna per la Quaresima 2023 del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano integrale. A partire dal Mercoledì delle Ceneri e per ogni settimana fino a Pasqua sul sito web e sui social del Dicastero sarà presentata una tappa di un percorso ideale che coniuga una riflessione tratta dal messaggio del Papa con una fase dell’escursione in montagna. Dalla preparazione al cammino selezionando l’indispensabile, al camminare in gruppo “ognuno con il proprio ritmo” fino all’importanza di “sapersi aiutare nelle difficoltà” e all’arrivo in vetta con lo “stupore per il panorama”.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

17 febbraio 2023, 15:51