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Sara Carnicelli, 27 anni, correrà i 5000 metri a Malta insieme a Emiliano Morbidelli, 44 anni Sara Carnicelli, 27 anni, correrà i 5000 metri a Malta insieme a Emiliano Morbidelli, 44 anni 

Athletica Vaticana a Malta per rilanciare fraternità, inclusione e pace

Due gli atleti della "squadra del Papa" correranno i 5000 metri insieme agli sportivi dei più piccoli Paesi europei, nel Campionato a loro dedicato. A due mesi dal viaggio apostolico di Francesco nell'isola del Mediterraneo questa occasione ne rilancerà concretamente i valori centrali. Oggi il saluto degli atleti a Francesco in udienza generale

Giampaolo Mattei - Città del Vaticano

Sabato 11 giugno Athletica Vaticana sarà in pista a Malta, al “Matthew Micallef St. John Stadium”, con i 18 Piccoli Stati d'Europa per i Campionati di atletica leggera. Questa presenza sportiva vaticana a Malta, nel cuore del Mediterraneo, esattamente due mesi dopo il Viaggio apostolico di Papa Francesco, è particolarmente significativa dopo lo storico esordio internazionale di un anno fa a San Marino: la  "squadra del Papa" rilancerà, con umiltà e semplicità, i contenuti del messaggio di fraternità, inclusione e pace testimoniato dal Papa a Malta il 2 e il 3 aprile. Cercando di tradurlo e di viverlo nel linguaggio universale dello sport. Perché anche attraverso l’esperienza sportiva il Mediterraneo sia luogo di pace.

Gli atleti in pista

Sara Carnicelli (27 anni, figlia di un dipendente vaticano) e Emiliano Morbidelli (44 anni, tecnico dell'ospedale "Bambin Gesù" nella sede di Palidoro) correranno i 5000 metri. Con loro atlete e atleti di Albania, Andorra, Armenia, Azerbaijan, Cipro, Georgia, Gibilterra, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Moldova, Monaco, Montenegro, Macedonia del Nord oltre a San Marino e a Malta. Ci sono alcuni protagonisti di finali olimpiche e di finali mondiali.

La cultura della fraternità

Athletica Vaticana si conferma sul palcoscenico sportivo internazionale insieme a popoli che - non solo sportivamente - non hanno la grande ribalta, per testimoniare concretamente la “cultura della fraternità” e la "cultura dell'incontro", costruendo ponti di amicizia e di dialogo con tutti. In un contesto internazionale di tensione e di guerra, proprio lo sport può essere, come sempre fin dalla sua nascita come esperienza umana, opportunità di conoscenza reciproca che fa cadere pregiudizi e ostilità. E, attraverso il dialogo tra culture e religioni diverse, creare amicizia tra uomini e popoli per correre insieme.

L'ospitalità di Malta

A Malta, proprio nello stile indicato da Papa Francesco, la squadra ufficiale vaticana incontrerà le realtà sociali ed ecclesiali. Sarà ospite dell'Arcidiocesi di Malta nel Seminario, proprio per condividere questa esperienza sportiva con lo stile sinodale dell'Enciclica "Fratelli tutti". Lo stile di partecipazione di Athletica Vaticana ai Campionati dei Piccoli Stati d'Europa è reso possibile dalla fraterna sinergia con la Chiesa maltese e l’ambasciata di Malta presso la Santa Sede. Con i due atleti - Sara e Emiliano - e i loro familiari (Giorgia, 6 anni, la mascotte), ci saranno monsignor Melchor Sanchez de Toca, sotto-segretario del Pontificio Consiglio della Cultura, e Claudio Carmosino che, dopo 40 anni nel prestigioso Gruppo sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, coordina gli allenamenti di Athletica Vaticana.

A luglio l'arrivo della squadra di cricket

E sempre a Malta, dal 1 al 4 luglio, andrà la “storica” squadra di cricket che è appena entrata in Athletica Vaticana per dare una testimonianza sportiva comune vaticana. Formata da studenti delle Pontifice Università romane, giocherà una partita farà una serie di incontri pastorali nelle parrocchie tra i giovani. Nello stile di Athletica Vaticana. Stamani, all’udienza generale, gli atleti presenteranno questa esperienza a Papa Francesco.

 

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08 giugno 2022, 08:00