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Notiziario in latino della Radio Vaticana Notiziario in latino della Radio Vaticana  

Hebdomada Papae: il Gr in latino del 30 aprile

Le notizie vaticane in lingua latina, con traduzione in italiano, in onda ogni domenica alle 17.30. Nel sommario di oggi: l'appello del Papa "Chi può fermare la guerra ascolti il grido della pace" e ancora il discorso del Santo Padre sul "ponte" tra giovani e anziani, infine le parole rivolte agli studenti irlandesi: all'Università promuovete una vera cultura dell'incontro

HEBDÓMADA PAPAE”

Notítiae Vaticánae Latíne rédditae

Die tricésimo mensis Aprílis anno bis millésimo vicésimo secúndo

 

(TÍTULI)

Póntifex suam mentem áperit: Qui bellum restínguere potest áudiat pacis clamórem.

Ex ponte inter iúvenes ac senes pervénitur ad mundum futúrum.

Papa discípulis hibérniis: cultúrae occúrsus verae in studiórum universitáte favéte.

Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus núntios Latína lingua prolátos dicit Márius Galgano.

Ascolta il giornale radio in lingua latina

 

(NOTÍTIAE PRAECÍPUAE)

In Audiéntia Generáli die Mercúrii Francíscus Papa spem rursus áluit ut arma silére possent: diffícili hoc témpore, hómines fraternitátem sítiunt. Lóquitur Rosarius Tronnolone.

Adest foedus ad pacis pontes faciúndos et ad cohibéndam belli vastitátem. Diálogus útique inter iúvenes ac senes futúrum aevum instauráre potest. Francíscus Papa hoc confirmávit, post catechésim, Gállici sermónis peregrínos salútans. Foederi inter iúvenes et senes álius magni moménti ádditur anhélitus, ut bello finis imponátur: quod mundi rectóres ad auscultándum et recipiéndum pacis clamórem deférre debet. Sub Audiéntiae Generális finem, Francíscus Papa íterum cruris condiciónem áttigit, unde novíssimis tempóribus quaedam incómmoda sunt consecúta.

In  Audiéntiae Generális catechési, senectúti dicáta, Póntifex dénuo bíblicum vínculum révocans inter iúvenem víduam Rut et anum socrum Noémi, osténdit quómodo foedus oríri possit inter iúvenes, mémores gratósque de accéptis benefíciis, et maióres natu, qui óperam dant, ut illórum futúrum aevum in mélius vertántur. Refert Mónia Parente.

Narrátum vínculum inter iúvenem víduam Rut et ănum socrum Noémi “singulárem doctrínam praebet de generatiónum foedere”, cum iuvéntus “ardórem provéctae aetáti ínicit” et senéctus vicíssim “futúrum réserat sauciátae aetáti”. Magnas benedictiónes recípere possunt pópuli “si iúvenes gratum ánimum patefáciunt de benefíciis recéptis atque item senes dant óperam ad futúrum aevum reparándum et augéndum”.

Quod áutumat Francíscus Papa in séptima catechési, seriéi ad senectútem destinátae, cuius títulus “Noémi, inter generatiónes foedus quod ad futúrum patet”, quaeque hoc mane frequéntibus fidélibus in Petriáno foro est trádita.

 

(NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE)

In sermóne iuvénibus alláto Cappellaníae Cathólicae, cuius títulus Queen’s University, quos in audiéntiam recépit, Francíscus de fídei esséntia dísputat ac de christiáno obtinéndo statu: quod sincéram nostri áliis donatiónem secum fert.

Potestátes instánter provocántur in Taprobáne, ut plane detegátur caedes témporis paschális, quae abhinc tres annos facta est. Hoc ait Póntifex salútans círciter tria mília quingéntos Srilankénses, in papáli Basílica Sancti Petri, ubi Missa est celebráta, interneciónis recurrénte anno: véritas “pacem áfferet vestrae consciéntiae ac pátriae”.

Satis est dictum, nova próxima hebdómada.

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

30 aprile 2022

TITOLI

Il Papa: chi può fermare la guerra ascolti il grido della pace

Francesco: sul "ponte" tra giovani e anziani passa il futuro del mondo

Il Papa agli studenti irlandesi: all'Università promuovete una vera cultura dell'incontro

Un cordiale benvenuto a tutti voi da Mario Galgano e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.

SERVIZI

All’udienza generale di mercoledì Papa Francesco ha nuovamente rinnovato la speranza che possano finalmente tacere le armi: in questo momento difficile l’umanità è assetata di fraternità. Ce ne parla Rosario Tronnolone.

C’è un’alleanza chiamata a costruire ponti di pace per fermare la distruzione della guerra. È il dialogo tra anziani e giovani che può rilanciare il futuro. Papa Francesco lo sottolinea dopo la catechesi salutando i pellegrini di lingua francese. All’alleanza tra giovani e anziani si aggiunge un altro fondamentale anelito per porre fine alla guerra: quello che deve portare i governanti ad ascoltare e ad accogliere il grido della pace. Alla fine dell’udienza generale, Papa Francesco sottolinea ancora una volta ai problemi fisici alla gamba che ultimamente lo stanno condizionando.

 

Nella catechesi dell’udienza generale, dedicata ancora alla vecchiaia, il Papa, rileggendo il legame biblico tra la giovane vedova Rut e l’anziana suocera Noemi, sottolinea la forza che può venire dall'alleanza tra nuove generazioni, grate per i doni ricevuti, e quelle avanti nell'età che prendono l’iniziativa di rilanciare il loro avvenire. Il servizio di Monia Parente.

Il racconto del legame tra la giovane vedova Rut e l’anziana suocera Noemi è “un prezioso insegnamento sull’alleanza delle generazioni”, con la giovinezza “capace di ridare entusiasmo all’età matura”, e la vecchiaia “di riaprire il futuro per la giovinezza ferita”. I popoli possono ricevere grandi benedizioni “se i giovani si aprono alla gratitudine per ciò che hanno ricevuto e i vecchi prendono l’iniziativa di rilanciare il loro futuro”. Lo sottolinea Papa Francesco nella settima catechesi del ciclo dedicato alla vecchiaia, dal titolo “Noemi, l’alleanza tra le generazioni che apre al futuro”, offerta questa mattina ai numerosi fedeli raccolti in piazza San Pietro.

NOTIZIE

Nel discorso consegnato ai giovani della Cappellania Cattolica della Queen’s University di Belfast ricevuti in udienza, Francesco si sofferma sull'essenza della fede e sulla realizzazione dell'essere cristiano: la ricerca della verità e il dono sincero di noi stessi agli altri.

Un accorato appello alle autorità dello Sri Lanka affinché sia fatta luce sulla strage di Pasqua avvenuta tre anni fa. Lo ha rivolto il Papa nel saluto ad un gruppo di circa 3500 srilankesi radunati nella Basilica di San Pietro per la Messa nell'anniversario della strage: la verità "porterà pace alla vostra coscienza e alla patria".

È tutto per questa edizione, a risentirci sabato prossimo alla stessa ora.

 

(SIGLA CHIUSURA)

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30 aprile 2022, 12:40