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Hebdomada Papae: il Gr in latino del 22 maggio

Le notizie vaticane in lingua latina, con traduzione in italiano, anche in onda ogni domenica alle 17.30. Il sommario di oggi si apre con il cammino sinodale al quale è chiamata tutta la Chiesa a partire dal mese di ottobre. Videomessaggio di Francesco alla 50.ma Settimana nazionale per Istituti di Vita Consacrata in Spagna, “triste vedere istituti religiosi cadere in ideologie di destra o sinistra”. Infine la Settimana Laudato sì per ascoltare grido della terra

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

Die 22 (altéro et vicésimo) mensis Maii anno 2021

(bis millésimo uno et vicésimo)

(TITULI)

Synodále iter ex consequénti Octóbri mense incohatúrum nuntiátur.

Summi Pontíficis senténtia: triste esse vidére religiósa institúta in sinístras partes aut déxteras vergéntia.

Eiúsdem áltera senténtia: Hebdómadam Laudato si’ terrae clamanti destinári.

Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus dicit Márius Galgano et felíciter vobis audiéntibus núntios Latína língua prolátos.

Ascolta il radiogiornale in latino

(NOTITIAE PRAECIPUAE)

In pervigílio Pentecóstes, quae est festus dies Spíritus Sancti, Francíscus Papa núntiat próximo mense Octóbri, synodále iter cunctam Ecclésiam susceptúram. Refert Rosárius Tronnolóne.

Synodále iter, quod Súmmus Póntifex indíxit, ad Sýnodum Episcopórum ducet, quae mense Octóbri anno bismillésimo tértio et vicésimo celebrábitur, cuius est arguméntum: “Ecclésia synodális. Participátio, commúnio ac míssio”. Synodálitas sibi vult una simul ambuláre, provocátio est ac spes Ecclésiae hoc tértio millénnio, quemádmodum Sýnodus Episcopórum planum fecit, synodále osténdens iter. Rátio est quaédam ecclesiális et pro hodiérno item mundo prophética. Nos omnes, Dei pópulus, auscultáre studémus: álius álium auscúltat et omnes Spíritum Sánctum. Vis haec dynámica communiónis effíciet ut máior sit nostrae christiánae vitae congruéntia utque ad ácriter Iesu Evangélium in mundo testándum nos impéllat.

***

Summus Póntifex Francíscus per núntium televisíficum inítium facit óperum quinquagésimae Hebdómadae nationális pro Institútis Vitae Consecrátae in Hispánia, quae per virtuálem ratiónem usque ad diem álterum et vicésimum mensis Máii acta est: est undequinquagésima vel quinquagésima”, quoniam anno praetérito agi non pótuit, istud assevérat suo in núntio Francíscus Papa. Reddit Olga Sakun.

Opórtet e “nímiis formis”, “timóribus” ac máxime “ideológiis” se expedíre, quia “triste est cérnere quómodo quaédam institúta, ad certam securitátem requiréndam, sui temperándi causa, in ideológias cuiúsvis géneris incíderint, sinistrárum, dexterárum, medianárum pártium”. Quocírca opórtet vivum praecípuum charísma servétur, quod est servándum, progrédiens quidem et crescens, tenens quod díctitat Spíritus, in história nempe témporum, in locis, in divérsis aetátibus, in divérsis condiciónibus”. Quod secum fert “discretiónem” et “oratiónem”, quóniam “praecípuum charísma sine apostólico ánimo servári non potest, id est sine itínere, sine discretióne ac sine oratióne”.

(NOTITIAE BREVISSIMAE)

Mariáli oratióne “Regína coéli” perácta, Francíscus Papa notum fecit “Hebdómadam Laudato si’” incohári, “ut magis ac magis instituámur ad Terrae clamórem auscultándum ac páuperum vocem”. Póntifex ídeo ánimum gratum erga omnes húius incépti fautóres significávit.

In audiéntia generáli apud Damasiánum Cavaédium Francíscus cohortátur ut Patrem precémur sicut puer qui e parénte quaérit “cur”, atque ut difficílibus quoque tempóribus perseveránter ambulémus.

In dominicáli Missa cívibus destináta Natiónis Myánmar qui Romae commorántur, Francíscus recordátur ódii divisionísque ratiónibus se permíttere non oportére, sed fraternitátem restitúere “per sociáles politicásque ratiónes eligéndas”, et fidéles esse Veritáti quae est Iesus “in obscúra dolóris nocte”.

Haec háctenus, próxima hebdómada vobis óbviam properábimus.

 

HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

22 maggio 2021

 

(TITOLI)

Annunciato un cammino sinodale dal prossimo ottobre

Il Papa: triste vedere istituti religiosi cadere in ideologie di destra o sinistra

Francesco: Settimana Laudato sì per ascoltare grido della terra

Un cordiale buongiorno a tutti voi da Mario Galgano e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina

(SERVIZI)

Alla vigilia di Pentecoste, la festa dello Spirito Santo, Papa Francesco annuncia che il prossimo ottobre, tutta la Chiesa, inizierà un cammino sinodale. Ce ne parla Rosario Tronnolone.

Il cammino sinodale indetto da Papa Francesco porterà al Sinodo dei Vescovi che sarà celebrato nell’ottobre del 2023, con il tema: “Chiesa sinodale. Partecipazione, comunione e missione”. La sinodalità, cioè il camminare insieme, è la sfida e la speranza della Chiesa in questo terzo millennio, come ha spiegato il Sinodo dei Vescovi alla presentazione del camino sinodale. È un modo di essere ecclesiale e una profezia per il mondo di oggi. Noi tutti, popolo di Dio, ci poniamo all’ascolto: ognuno all’ascolto degli altri e tutti all’ascolto dello Spirito Santo. Questo dinamismo di comunione renderà possibile una maggiore coerenza nella nostra vita cristiana e ci spingerà a testimoniare con entusiasmo il Vangelo di Gesù in mezzo al mondo.

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Papa Francesco apre con un videomessaggio i lavori della 50.ma Settimana nazionale per Istituti di Vita Consacrata in Spagna, svoltasi in modalità virtuale fino al 22 maggio: "49° o 50° perché l’anno scorso non si è potuta fare”, dice il Pontefice all’inizio del suo filmato. Il servizio di Olga Sakun.

Non perdersi in “formalismi”, in “paure” e, soprattutto, in “ideologie” perché “è triste vedere come alcuni istituti, per cercare certa sicurezza, per poter controllarsi, siano caduti in ideologie di qualsiasi tendenza, di sinistra, di destra, di centro”. L’invito è pertanto a “mantenere vivo il carisma fondazionale è mantenerlo in cammino e in crescita, in dialogo con quello che lo Spirito ci viene dicendo nella storia dei tempi, nei luoghi, in diverse epoche, in diverse situazioni”. Questo presuppone “discernimento” e “preghiera”, perché “non si può mantenere un carisma fondazionale senza coraggio apostolico, ossia senza camminare, senza discernimento e senza preghiera”.

(NEWS)

Al termine della preghiera mariana del Regina Coeli, Papa Francesco ha ricordato che inizia la “Settimana Laudato si’”, “per educarci sempre di più ad ascoltare il grido della Terra e il grido dei poveri”. Il Pontefice ha quindi espresso gratitudine a tutti gli animatori dell’iniziativa.

All'udienza generale nel Cortile di San Damaso Francesco esorta a rivolgere al Padre anche la preghiera del "perché", come fa un bambino col suo papà, e a camminare con perseveranza anche nei tempi difficili.

Alla Messa di domenica per i cittadini del Paese asiatico del Myanmar residenti a Roma, Francesco ricorda che non bisogna cedere alle logiche dell’odio e della divisione, ma ricostruire la fraternità, anche impegnandosi “attraverso le scelte sociali e politiche”, e essere fedeli alla Verità che è Gesù “nella notte buia del dolore”.

 

È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.

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22 maggio 2021, 12:40