Monsignor Lucio Adriàn Ruiz, segretario del Dicastero per la Comunicazione durante l'International Marconi Day del 23 aprile 2021 Monsignor Lucio Adriàn Ruiz, segretario del Dicastero per la Comunicazione durante l'International Marconi Day del 23 aprile 2021 

Monsignor Ruiz: La Radio Vaticana è icona missionaria della Chiesa

Intervenuto all'International Marconi Day del 23 aprile, celebrato al centro di trasmissione di Santa Maria di Galeria, il segretario del Dicastero per la Comunicazione ha ricordato l'importanza delle onde hertziane nel diffondere il Vangelo. Inaugurato anche un locale intitolato al grande inventore per proteggere l'archivio storico delle comunicazioni vaticane

Michele Raviart - Città del Vaticano

L’universalità dell’amore della Chiesa si declina “abbracciando tutte le tecnologie, dalla più semplice alla più sofisticata, dalle onde corte alle onde millimetriche, dall’analogico al digitale, non lasciando nulla inatteso che sia utilizzato nel mondo e possa veicolare il Messaggio di speranza, e possa raggiungere tutta l’umanità”. “Questa è la Chiesa Madre, colei che cerca di abbracciare tutti, di essere vicina a tutti, di dare conforto e speranza a tutti, raggiungendogli esistenzialmente e fisicamente lì dove si trovino!”. Così monsignor Lucio Adriàn Ruiz, segretario del Dicastero per la Comunicazione, è intervenuto all’International Marconi Day, celebrato sabato scorso al centro trasmissione della Radio Vaticana a Santa Maria di Galeria.

Fino agli estremi confini della Terra

Un luogo, ha ricordato Ruiz, che rappresenta la Chiesa in un modo speciale, “nella sua dimensione missionaria”, perché “nasce da quella intelligenza della Santa Sede che ha saputo accompagnare la cultura in ogni epoca e ha saputo farsi presente in ogni cambiamento”, valorizzando “la struttura intrinseca del mandato missionario del Signore Risorto: ‘Andate fino agli estremi confini della terra’”. Un luogo in cui prende forma “la genetica dei grandi Pontefici che hanno voluto arrivare con la parola e la tenerezza ad ogni uomo e donna nel mondo, per portare il saluto del Risorto: “La pace sia con voi!’”


Il linguaggio missionario della tecnologia

“Se i nostri corpi”, infatti, “hanno un linguaggio con il quale si esprimono senza parole, anche la tecnologia ne ha uno”, ribadisce il segretario del Dicastero per la Comunicazione. ”Le onde hertziane”, infatti, “a basse frequenze e grandi dimensioni, hanno la capacità di passare mari e monti, per raggiungere, nella loro semplicità, chiunque ed ovunque”. Un’icona missionaria che arriva “dove la parola del Risorto si fa definitivamente più necessaria”. Si pensi in questo senso all’intera storia della Radio Vaticana, durante la guerra fredda nel raggiungere tutti i Paesi oltre cortina, o alla possibilità di raggiungere i luoghi più poveri “senza infrastrutture tecnologiche e agli angoli remoti del pianeta”.

L'inaugurazione del "Disaster Recovery" 

Nel benedire il centro di trasmissioni di Santa Maria di Galeria,  monsignor Ruiz ha ricordato l’impegno del Dicastero per la Comunicazione in questo luogo e il lavori intrapresi per ristrutturare, consolidare e riorganizzare quanto era già presente alla nascita del centro nel 1957 e, allo stesso tempo “ammodernando, completando e incorporando nuove sinergie e tecnologie di oggi, che ci permettono di rilanciare l’amore missionario”. Nei prossimi mesi sarà installato anche un Teleporto Satellitare, mentre sabato è già stato inaugurato un piccolo locale intitolato a Guglielmo Marconi, che collegato in fibra ottica con il Vaticano, funzionerà da “Disaster Recovery” in caso in cui i sistemi principali non fossero più in funzione a causa di gravi eventi imprevisti. Nel corso dei decenni la grandissima produzione di contenuti della comunicazione della Santa Sede, sottolinea Ruiz, “ci ha posto il problema della custodia nel tempo del materiale audio, video, dei testi e dei documenti” e nel locale “risiederanno tutti i contenuti sia dell’era analogica sia dei contenuti digitali".

Nessuno è escluso

“Lo sviluppo nell’era della comunicazione digitale ha reso possibile”, ribadisce monsignor Ruiz, “altre forme e altri mezzi di comunicazione che, insieme all'invenzione di Marconi, ci permettono oggi di donare al mondo un’offerta diversificata e accessibile ovunque e da chiunque. Perché per la Chiesa Madre nessuno è escluso”!

 

 

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26 aprile 2021, 10:02