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Hebdomada Papae: il Gr in latino del 5 dicembre

Le notizie vaticane in lingua latina, con traduzione in italiano, anche in onda ogni domenica alle 17.30. In sommario oggi la creazione di 13 nuovi cardinali nel Concistoro del 28 novembre. All’udienza generale, il Pontefice ha parlato della preghiera come benedizione: “Se tutti facessimo così non esisterebbero le guerre”. Installato in Piazza San Pietro l’albero di Natale, donato dalla Slovenia

“HEBDÓMADA PAPAE”

Notítiae Vaticánae Latíne rédditae

Die quinto mensis Decémbris anno bis millésimo vicésimo

 

(TÍTULI)

In Consistório die duodetricésimo mensis Novémbris, Papa Francíscus instítuit trédecim novos Cardináles: via sequénda Christus est, dixit Papa, haud illa propriórum lucrórum.

In audiéntia generáli Póntifex locútus est de oratióne sicut benedictióne: “Si omnes ita fecérimus, bella non essent”.

In Foro Sancti Petri collocáta est arbor Natalícia, a Slovénia donáta.

Ascolta il Gr in latino del 5 dicembre 2020

Salútem plúrimam ómnibus vobis audiéntibus dicit Philíppus Herrera-Espaliat bene felicitérque sit vobis audiéntibus núntios latína lingua prolátos.  

(NOTÍTIAE PRAECÍPUAE)

Ante altáre Cathédrae Sancti Petri ac coram parum plus quam centum persónis adstántibus, Papa Francíscus instítuit trédecim novos Cardináles, cum quibus insequénti die celebrávit Missam in Basílica Sancti Petri. En síngula de Alexander De Carolis:

Die Satúrni, scílicet duodetricésimo mensis Novémbris, Póntifex ténuit, normis contra virum coronárium observátis, suum séptimum Consistórium ordinárium públicum, cui adstábant úndecim de trédecim novis Purpurátis Collégii Cardinálium. Duo, qui afuérunt, ex Asia proveniéntes, sicut multi álii Cardináles, ritum prosecúti sunt per imágines televisíficas. In homília sua Papa hortátus est suos novos cooperatóres ut manérent omni témpore in via Iesu et cum Iesu atque mónuit eos ne céderent tentatióni deseréndi viam ministérii, sua nova dignitáte fruéntes. Sequens mane, una cum novis Cardinálibus, Papa celebrávit Eucharistíam Domínicae Primae Advéntus, et cohortátus est eos ad neglegéntiam mediocritatémque relinquéndas: “Cum Ecclésia Deum adórat et próximo insérvit, dixit Papa, haud in nocte vivit”.  

Orátio sicut benedíctio arguméntum praecípuum fuit catechésis Papae in audiéntia generáli die áltero mensis Decémbris. Refert nobis Catharina Agorelius:

Íterum e Bibliothéca Palátii Apostólici ac sine participatióne fidélium, Papa prótulit suam catechésim de oratiónis arguménto. Francíscus meditátus est de oratióne sicut benedictióne, nempe de quadam re quam omnes donáre póssunt. Benedictiónes, explanávit, fontem hábent in prima benedictióne quam Deus dedit ómnibus creatúris, et praesértim humáno géneri post Creatiónem. Póntifex adfirmávit peccátum haud erádere potuísse pulchritúdinem quam Deus vidit in nobis quaeque eum permóvit ut nos benedíceret. Quaprópter omnes vocáti sumus ut ad condiciónes vitae respondeámus grato ánimo, Deo autem oratióne. Hoc sibi vult nulli malum pro malo réddere, sed e contra – álios benedícere iísque bonum ominári.  

(NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE)

Dum hanc editiónem ad finem addúcimus, in Foro Sancti Petri inchoántur ópera collocándi árborem Natalíciam in Civitáte Vaticána, prope locum ubi étiam imágo Praesépis pósita erit. Ágitur de pícea abiéte, prócera duodetrigínta metrórum, e silva in Slovénia transvécta. Diébus insequéntibus ornábitur et lúmina eius accendéntur in caerimónia pública die Véneris, undécimo mensis Decémbris.

Finis fit huius editiónis Hebdomadae Papae; conveniémus íterum hebdómada próxima.

 

Hebdomada Papae

Notitiae Vaticanae Latine redditae

5 decembre 2020

(TITOLI)

Papa Francesco ha creato 13 nuovi cardinali nel Concistoro del 28 novembre: la strada da seguire è Cristo, ha detto, non quella dei propri interessi

All’udienza generale, il Pontefice ha parlato della preghiera come benedizione: “Se tutti facessimo così non esisterebbero le guerre”

Installato in Piazza San Pietro l’albero di Natale, donato dalla Slovenia.

Un cordiale saluto a tutti voi da Felipe Herrera-Espaliat e benvenuti a questa edizione delle notizie in lingua latina.

(SERVIZI)

Sull'altare della Cattedra e davanti a poco più di cento persone, Papa Francesco ha creato 13 nuovi cardinali, con i quali il giorno dopo ha celebrato la Messa in San PIetro. Il servizio è di Alessandro De Carolis.

Sabato 28 novembre il Pontefice ha tenuto, nel rispetto nelle norme sanitarie anti-Covid, il suo settimo Concistoro ordinario pubblico, al quale hanno partecipato solo 11 dei 13 neo porporati del Collegio cardinalizio. I due assenti, provenienti dall'Asia, come molti altri cardinali, hanno seguito il rito attraverso un collegamento online. Nell'omelia, il Papa ha esortato i suoi nuovi collaboratori a rimanere sempre sulla strada di Gesù e con Gesù e li ha avvertiti di non cedere alla tentazione di abbandonare la strada del servizio, approfittando della loro nuova dignità. La mattina dopo, assieme ai nuovi cardinali il Papa ha celebrato l'Eucaristia della prima domenica di Avvento, e li ha esortati a abbandonare l'indifferenza e la mediocrità: "Quando la Chiesa adora Dio e serve il prossimo – ha detto – non vive nella notte".

La preghiera come benedizione è stato il tema centrale della Catechesi del Papa durante l'udienza generale del 2 dicembre. Ce ne parla Katarina Agorelius.

Ancora una volta dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico e senza la partecipazione dei fedeli, il Papa ha tenuto la sua catechesi sul tema della preghiera. Francesco ha meditato sulla preghiera come benedizione, qualcosa che tutti possono donare. Le benedizioni, ha spiegato, hanno origine nella prima benedizione che Dio ha dato a tutte le creature e in particolare al genere umano dopo la Creazione. Il Pontefice ha ribadito che il peccato non è riuscito a cancellare la bellezza che Dio ha visto in noi e che l’ha portato a benedirci. Proprio per questo, tutti siamo chiamati a rispondere sempre alle situazioni della vita con gratitudine, e a Dio con una preghiera. Questo significa non ripagare il male con il male, ma al contrario benedire gli altri e augurare loro il bene.

(NOTIZIE)

E mentre chiudiamo questa edizione sono in corso al centro di Piazza San Pietro i lavori per l’istallazione dell'albero di Natale in Vaticano, accanto al luogo dove saranno collocate anche le immagini del presepio. Si tratta di un abete rosso alto 28 metri portato da un bosco in Slovenia. Nei prossimi giorni sarà decorato e le sue luci saranno accese con una cerimonia ufficiale venerdì 11 dicembre.

È tutto per questa edizione di Hebdomada Papae. Un cordiale saluto e arrivederci alla prossima settimana.

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05 dicembre 2020, 12:40