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La Basilica della Natività mai vista in un documentario

La Basilica della Natività di Betlemme come nessuno l’ha mai vista. Il documentario “Le meraviglie di Betlemme” disponibile in tutte le librerie e negozi online racconta le incredibili scoperte artistiche dei recenti restauri nella chiesa sorta sul luogo della nascita di Gesù

Paolo Ondarza - Città del Vaticano 

Sette anni di restauro per riportare all'originaria bellezza un monumento di straordinaria importanza per la fede di milioni di persone: la Basilica della Natività di Betlemme, crocevia di arte e fede.

Un'immagine del documentario
Un'immagine del documentario

Una finestra su un luogo inaccessibile

L’emergenza legata alla pandemia Covid-19 non rende possibili le visite, ma grazie al documentario diretto da Tommaso Santi e intitolato “Le meraviglie di Betlemme” l’immenso valore estetico e spirituale di questo luogo è reso accessibile ai fedeli di tutto il mondo. “È un omaggio al luogo della natività di Gesù: il documentario – spiega Santi a Vatican News – vuole essere una finestra aperta su immagini che nessuno ha mai visto. Alla luce della situazione di lockdown è anche un modo per fare un viaggio in una terra purtroppo inaccessibile. Il documentario vuole anche essere un invito, appena sarà possibile, a tornare a Betlemme”.

Ascolta l'intervista al regista Tommaso Santi

Mai visto prima

Distribuito da Mustang il video è disponibile in dvd dallo scorso 3 novembre e racconta la storia millenaria dell’intero complesso monumentale della Basilica, sorto nel 333 sul luogo dell’umile grotta, e del suo patrimonio d’ arte: dai meravigliosi mosaici pavimentali, agli incredibili dipinti sulle colonne delle navate, sottoposti ad intervento conservativo dal 2013 al 2020.  “I dipinti sulle colonne, così come i mosaici parietali”, osserva Santi, “prima del restauro erano invisibili, oscurati dal fumo e dall’umidità”. Ora sono tornati al loro originario splendore: “come nessuna persona vivente li ha mai visti”. Il restauro, realizzato dall’azienda Piacenti spa di Prato, grazie al sostegno dell’Autorità Nazionale Palestinese, è stato fortemente voluto anche dallatre chiese cristiane che gestiscono la chiesa, i Cattolici con la Custodia di Terra Santa, i Greci Ortodossi e gli Armeni, e sostenuto dall’intera comunità di Betlemme. I lavori si sono conclusi durante il lockdown della scorsa primavera.

Un'immagine del documentario
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Il mosaico tornato alla luce

Il regista Tommaso Santi, vincitore nel 2017 del Globo d’Oro della Stampa Estera in Italia, ripercorre in 37 minuti gli ultimi scavi archeologici, che hanno riportato alla luce l'incredibile tappeto a mosaico della Basilica di Costantino ricco di decorazioni geometriche raffigurazioni di animali e vegetali; quindi racconta l’Epoca Crociata, quando la Basilica raggiunse il suo massimo splendore. I restauri sono stati una conferma della bellezza tramandata dai pellegrini nel corso di generazioni. Tra i contenuti extra del dvd, acquistabile nelle librerie o online, si segnalano le interviste all'archeologo Alessandro Fichera, che ha condotto gli scavi e a Padre Ibrahim Faltas, della Custodia di Terra Santa. Al filmato è legata una mostra sulla Basilica della Natività che, una volta terminata l’emergenza Covid-19, girerà l’Italia e L’Europa.

Guarda il trailer del documentario

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10 novembre 2020, 10:00