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Hebdomada papae Hebdomada papae

Hebdomada Papae: il Gr in latino del 26 settembre

Le notizie vaticane in lingua latina con traduzione in italiano in onda ogni sabato alle 12.32. In sommario oggi: Papa Francesco e il messaggio all'Onu con la richiesta di costruire una società migliore sfruttando l'occasione della pandemia. Pubblicata la Lettera “Samaritanus bonus” della Congregazione per la Dottrina della Fede, nella quale si sottolinea che l’eutanasia è un crimine contro la vita. Infine la Giornata mondiale del Migrante del Rifugiato, per il cardinale Czerny serve proteggere di più gli sfollati

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

26 septembris 2020

(TITOLI)

Septuagesmo quinto adveniente anno Nationum Unitarum constitutarum, Summus Pontifex Franciscus virus coronarium memorat, quod copiam dat fraternioris societatis aedificandae.

Per documentum, cui titulus “Samaritanus bonus”, Congregatio pro Docrina Fidei confirmat euthanasiam esse adversus vitam crimen. Pontifex ad latoribus legis:  vitam humanam magni faciant.

Cum centesimus sextus appetit annus Diei Mundialis Migrantis et Profugi, Cardinalis Czerny incitat ad maiorem sociatam operam exsulibus iuvandis.

Salutem plurimam omnibus vobis audientibus dicunt Catharina Agorelius et Alexander de Carolis bene feliciterque sit vobis audientibus nuntios latina lingua prolatos.

(SERVIZI)

Via datur aut solidalis auxilii aut reiectionis electorumque tuendorum. Ad alterutram eligendam coronarium virus posuit humanitatem. In televisifico nuntio lingua hispanica dicto ad Congressum Generalem Nationum Unitarum Coetus, septuagesmo quinto adveniente anno ab ea condita, Pontifex mentem vertit ad magna argumenta hodierna, initium sumens a discrimine quod coronarium virus attulit. En singula.

Abortus condemnandus, qui usurpatur tamquam praecipuum auxilium ad humanis necessitatibus subveniendum; pauperum aditus in vaccinis adhibendis; revisio rei oeconomicae et nummariae totius orbis; discrimina ex armis nucleis profectis et atomicis; familia hodiernis temporibus novarum opinionum dominatui rursus subiecta: haec sunt capita quaedam a Summo Pontifice ad  Congressum Generalem Nationum Unitarum Coetus transmissa, septuaginta quinque ab ea condita elapsis annis. Hoc aetatis tempore – affirmat Franciscus – viae vel ad multiplices partes dirigunt, id est ad renovatam officii conscientiam orbis terrarum, de iustitia, de pace facienda, vel de propria Natione, de propria persona efferenda, de secessu, quae omnia debiliores afficiunt. Id praestare non debet, effert Pontifex.

Per litteras Congregationis pro Docrina Fidei, a Summo Pontifice comprobatas, cuiu titulus «Samaritanus bonus», quaevis euthanasiae species et voluntariae mortis iuvatae reicitur.

Die altero et vicesimo mensis Septembris editae sunt litterae Congregationis pro Docrina Fidei,  cuius titulus «Samaritanus bonus», «de cura personarum, quae in extremo discrimine moriturae versantur», quas litteras praeterito mense Iunio comprobavit Franciscus Papa. Illis in litteris hoc utique dicitur: «Insanabilis non eadem est res quae incurabilis». Et Praefectus Congregationis, cardinalis Franciscus Ladaria Ferrer, affirmavit oportere euthanasiae argumentum tractari a Sancta Sede propter civilia iura de hac re magis magisque permittentia inter Nationes. Audientiae Generali finem imponens die tertio et vicesimo mensis Septembris, Franciscus Papa latores legis in orbe terrarum est cohortatus ut humanam vitam a conceptu ad exitum tueantur.

(NEWS)

Impense praecipiuntur Ecclesiae participes ut provocationi occurrant, quam intranei profugi ponunt. Id Cardinalis Michael Czerny dixit, Subsecretarius Sectionis Migrantium et Profugorum in Dicasterio pro famulatu humanae integrae progressionis, appetente CVI die mundiali Migrantis et Profugi, videlicet die septimo et vicesimo mensis Septembris.

«Vestra domus magnificus florum pratum videtur sole splendente, et huius domus flores vos estis». Verbis his Franciscus Papa praeterito die lunae ad parvulos et adulescentes se convertit quibusdam affectis morbis, qui in Instituto Austriaco «Sonneschein» commorantur et in Vaticano una cum parentibus et domus curatoribus sunt recepti.

Die Veneris undevicesimo mensis Septembris recepit Franciscus curatores hebdomadalis ephemeriridis christianae Belgarum «Terto» appellatae et diurnarios alloquens dixit hoc munere fide exsequi hodie idem esse ac «spem seminare in futuro feliciore tempore». Informationis officium est obstare quominus «personae propter solitudinem aegrotent» quaeque autem subsidii verba possint recipere.

Finis fit huius editionis, conveniemus iterum die sabato proximo, eadem hora.

 

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

26 settembre 2020

 

(TITOLI)

Il Papa per i 75 anni dell’Onu: la crisi del Covid è un’opportunità per costruire una società più fraterna

Nel documento “Samaritanus bonus” la Congregazione per la Dottrina della Fede ribadisce che L’eutanasia è un crimine contro la vita". Il Papa ai legislatori: diano valore alla vita umana

Il cardinale Czerny in vista della 106° Giornata mondiale del Migrante del Rifugiato sollecita ad una maggiore collaborazione per la protezione degli sfollati

Un cordiale buongiorno a tutti voi da Katarina Agorelius e Alessandro De Carolis e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.

(SERVIZI)

 

La strada della solidarietà o quella della cultura dello scarto e della difesa elitaria. E’ il bivio a cui la pandemia ha messo davanti l’umanità chiamando ad una scelta. Nel videomessaggio in spagnolo indirizzato all’Assemblea generale dell’Onu nel suo 75.mo di fondazione, il Papa riflette sui grandi temi dell’attualità mondiale partendo dalla crisi del Covid-19. Il servizio.

Dalla condanna dell’aborto usato come uno dei servizi essenziali nella risposta umanitaria al richiamo a privilegiare i poveri nell’accesso ai vaccini. Da una revisione dell’approccio economico e finanziario globale, all’attenzione alle armi nucleari e automatiche, al ricordare che oggi la famiglia è vittima di nuovi colonialismi ideologici. Questi alcuni dei capisaldi del vasto discorso del Papa trasmesso in un videomessaggio all’assemblea generale dell’Onu che oggi ricorda i suoi 75 anni di vita. In questa contingenza storica, sostiene Francesco, le strade possibili puntano o al multilateralismo, cioè a una rinnovata corresponsabilità mondiale, sulla giustizia e nel compimento della pace, o su atteggiamenti di nazionalismo, individualismo e isolamento che emarginano i più vulnerabili. E questo, ribadisce, non deve prevalere.

In una lettera della Congregazione per la Dottrina della fede approvata dal Pontefice, intitolata “Samaritanus bonus”, si ribadisce la condanna verso ogni forma eutanasia e di suicidio assistito. Il Papa lancia un appello ai legislatori. La cronaca:

Il 22 settembre è stata pubblicata la “Samaritanus bonus”, la lettera della Congregazione per la Dottrina della Fede “sulla cura delle persone nelle fasi critiche e terminali della vita”, approvata da Papa Francesco lo scorso giugno. Nella lettera si sottolinea che il termine “inguaribile non è mai sinonimo di incurabile” e il prefetto della Congregazione, il cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer, ha affermato che la Santa Sede ha trovato necessario trattare il tema dell’eutanasia a causa di un contesto legislativo civile internazionale sempre più permissivo a proposito. Alla fine dell’udienza generale il 23 settembre Papa Francesco ha lanciato un appello ai legislatori nel mondo di tutelare la vita umana dal concepimento alla morte naturale.

(NEWS)

Una forte esortazione agli esponenti della Chiesa perché collaborino nel rispondere alla sfida posta dagli sfollati interni. Lo ha affermato il cardinale Michael Czerny, sottosegretario della Sezione per i migranti e i rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, in vista della 106° Giornata mondiale del Migrante del Rifugiato di 27 settembre.

"La vostra casa sembra un magnifico prato fiorito nello splendore del sole, e i fiori di questa casa siete proprio voi”. Con queste parole Papa Francesco si è rivolto lunedì scorso ai bambini e agli adolescenti con disturbi dello spettro autistico, ospiti del Centro austriaco “Sonnenschein”, ricevuti in udienza in Vaticano assieme ai genitori ed i responsabili della struttura.

Venerdì 18 settembre Francesco ha ricevuto la redazione del settimanale cristiano belga “Tertio” e parlando ai giornalisti a detto che svolgere questa professione con fede significa oggi essere “seminatori di speranza in un domani migliore”. Ruolo dell’informazione è cercare di impedire “che le persone si ammalino di solitudine” e che invece possano ricevere parole di sostegno.

È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.

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26 settembre 2020, 12:40