Sport e solidarietà: prosegue senza sosta “We Run Together”

A dieci giorni dall’inizio dell’asta benefica voluta da Papa Francesco per gli ospedali di Bergamo e Brescia, nuovi premi sportivi sono stati donati da molti atleti olimpici e paralimpici. In palio anche la possibilità di incontrare alcuni beniamini del pubblico

Giampaolo Mattei

A tutta solidarietà... con la potenza del motore Ferrari, con la ferrea volontà di Pietro Mennea, con la caparbietà di chi sa trasformare la disabilità in opportunità come Bebe Vio e Assunta Legnante, con il talento che genera bellezza di Tania Cagnotto, Gianmarco Tamberi e Arianna Fontana e con lo stile sportivo e umano di Antonio Rossi e Andrea Lo Cicero. Ecco il secondo gruppo di sportivi che sta animando – in questi giorni - l'asta solidale We Run Together, lanciata e sostenuta da Papa Francesco in favore del personale degli ospedali di Bergamo e di Brescia, da mesi in prima linea nella lotta contro il virus. L'iniziativa benefica andrà avanti fino all'8 agosto e sono sempre di più atleti e squadre che stanno aderendo in risposta all'invito del Papa e che si alterneranno, via via, ogni dieci giorni.

L'appello di Arianna Fontana per We Run Together

Corre We Run Together

Intanto l'asta We Run Together è partita davvero con il piede giusto. Per dieci giorni sono stati raccolti fondi grazie, anzitutto, alla bicicletta del campione del mondo Peter Sagan che Papa Francesco ha voluto personalmente firmare e donare per l'iniziativa. Forti contributi sono venuti anche da Francesco Totti, Federica Pellegrini, Sofia Goggia e dalle 4 esperienze sportive: l'allenamento con Filippo Tortu, la visita a Luna Rossa nella base logistica di Cagliari, l'incontro con i fratelli Abbagnale nel loro quartier generale a Castellamare di Stabia e la cena a casa della “famiglia d'oro” della scherma mondiale composta da Valerio Aspromonte, Carolina Erba e dal loro bambino, Leone, di 3 anni. Su www.charitystars.com/WeRunTogether, oltre che un'offerta per i premi messi in palio, si potranno fare donazioni libere, anche simboliche, sempre in favore del personale dei due ospedali lombardi.

Una sedia donata dal Papa

E così adesso, fino a giovedì 25 giugno alle ore 18, si potrà acquistare la sedia donata al Papa dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e che il Papa stesso ha voluto offrire per l'asta. Nello schienale sono cucite le maglie delle nazionali argentina e italiana, a ricordo della partita amichevole “per la pace” giocata allo stadio Olimpico di Roma il 14 agosto 2013. La Ferrari ha offerto una vera e propria “chicca” per gli appassionati: la bandella laterale dell'alettone posteriore della monoposto della Scuderia Ferrari di Formula 1 sulla quale Charles Leclerc ha vinto, l'8 settembre 2019, il Gran Premio d'Italia sulla posta di Monza. Sul pezzo della carrozzeria c'è l'autografo di Pietro Ferrari, figlio del mitico Enzo.

Anche la Ferrari per We Run Together
Anche la Ferrari per We Run Together

Gli altri doni

Particolarmente suggestivo, poi, l'amarcord di Pietro Mennea. Sarà possibile visitare il suo studio, nella sua abitazione romana, dove c'è una vera e propria raccolta di cimeli sportivi. Accompagnati dalla moglie Manuela. Seguirà un incontro con rappresentanti del mondo dello sport al Centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti” all'Acqua Acetosa. In quella occasione sarà anche consegnata la canottiera indossata dalla “freccia del sud” ai Campionati mondiali universitari (18/21 settembre 1975) allo stadio Olimpico di Roma. Bebe Vio, campionessa paralimpica e mondiale di scherma, ha messo a disposizione la tuta della nazionale italiana indossata ai Campionati europei di scherma paralimpica a Casale nel 2016: vinse l'oro e l'argento per la qualificazione alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Mentre Assunta Legnante ha scelto di donare la mascherina, raffigurante Diabolik, con cui lancia il peso, vincendo due ori alle Paralimpiadi. La sua è una storia molto particolare: era infatti già una super campionessa prima di perdere la vista.

All'asta la mascherina di Diabolik della campionessa paralimpica Assunta Legnante
All'asta la mascherina di Diabolik della campionessa paralimpica Assunta Legnante

Pezzi storici

Un allenamento del campione del mondo di salto in alto Gianmarco “Gimbo” Tamberi è un'esperienza da non perdere (ha donato anche la sua maglietta e le scarpe da gara autografate). “Pezzi” sportivi storici li hanno messi in palio pure Tania Cagnotto (il modello autografato del costume che le ha portato tanti successi sui trampolini di tutto il mondo) e Arianna Fontana, campionessa e portabandiera olimpica e mondiale di short-track: il casco da gara, la giacca sportiva e altri oggetti di rappresentanza autografati. Infine, ecco l'opportunità di incontrare due ex atleti simbolo: il canoista Antonio Rossi, che consegnerà il kit autografato delle Olimpiadi di Atalanta 1996 (vinse 2 ori), e il rugbista Andrea Lo Cicero che cucinerà personalmente la cena dopo un allenamento insieme.

Il volto solidale dello sport

Storie di donne e uomini di sport, insomma, che s'intrecciano con la solidarietà perché - tiene a far presente Athletica Vaticana che sta dando vita all'asta con le Fiamme Gialle, il Cortile dei Gentili e Fidal Lazio - questa iniziativa non è solo una raccolta fondi, ma anche la testimonianza concreta del volto solidale dello sport. Secondo lo stile indicato da Papa Francesco. Vatican News e Radio Vaticana Italia continuano a seguire l'asta solidale con notizie e interviste agli atleti protagonisti. Per tutte le informazioni: www.athleticavaticana.org

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I premi sportivi per l'asta in favore degli ospedali di Bergamo e Brescia
17 giugno 2020, 08:00