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Un e-book per continuare a dire: "Sì alla Vita"

Da oggi sono on line gli atti del Convegno promosso un anno fa dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, in collaborazione con la Fondazione “Il Cuore in una Goccia” e con il sostegno dei Cavalieri Di Colombo. Rivivono così storie, testimonianze, contributi internazionali di famiglie ed esperti sul tema della difesa della vita umana nascente in condizioni di estrema fragilità

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano

Dare voce alla cultura della speranza alimentata dai progressi della medicina, con particolare attenzione al campo delle cure perinatali, come alternativa alla cultura selettiva eugenetica che spesso prende il sopravvento nell’ambito della diagnostica perinatale. Con questo scopo un anno fa a Roma si è svolto il Convegno internazionale sulla cura della vita nascente nelle fragilità. Un appuntamento che ha visto riunite, all’Istituto Patristico Augustinianum, circa 400 persone provenienti da 70 Paesi, con il coinvolgimento di medici ed esperti delle cure perinatali e della psicologia familiare.

Oggi a distanza di un anno, on line, è disponibile gratuitamente sul sito del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e su quello della Libreria editrice vaticana (https://www.vaticannews.va/it/lev.html), l’eBook che raccoglie gli atti di quelle giornate di lavori intitolati: “Yes to Life! Prendersi cura del prezioso dono della vita nella fragilità”.

A quel "momento intenso di formazione e informazione - come lo definisce nella prefazione il segretario del Dicastero, padre Alexandre Awi Mello - per le famiglie", anche il Papa diede il suo potente contributo, ricevendo in udienza i partecipanti il 25 maggio del 2019. E quel discorso in cui Francesco rimarcava il valore della vita in ogni suo momento e raccomandava di fornire “azioni pastorali più incisive” per sostenere coloro che accolgono dei figli malati, è riportato in apertura dell' e-book :

Nessun essere umano  - sono le parole di Francesco - può essere mai incompatibile con la vita, né per la sua età, né per le sue condizioni di salute, né per la qualità della sua esistenza. Ogni bambino che si annuncia nel grembo di una donna è un dono, che cambia la storia di una famiglia: di un padre e di una madre, dei nonni e dei fratellini. E questo bimbo ha bisogno di essere accolto, amato e curato. Sempre!

E poi, ancora in riferimento alla cultura dello scarto ribadiva:

La vita umana è sacra e inviolabile e l’utilizzo della diagnosi prenatale per finalità selettive va scoraggiato con forza, perché espressione di una disumana mentalità eugenetica, che sottrae alle famiglie la possibilità di accogliere, abbracciare e amare i loro bambini più deboli.

All'apertura, dedicata al Pontefice, seguono nell'e-book, l’introduzione del prefetto del Dicastero, il cardinale Kevin Farrell, e tutti gli interventi e le testimonianze nella lingua nella quale sono stati pronunciati.

Il Convegno

Per l’occasione il Dicastero ha confezionato anche uno showreel che consente di rivivere le parti salienti dell’iniziativa che - spiega il sottosegretario del Dicastero, Gabriella Gambino - “continua ad avere risonanza, in diverse parti del mondo, mediante iniziative analoghe di formazione, accompagnamento e assistenza, ma anche concretizzandosi nell’attivazione di nuovi centri di comfort care perinatale”.

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29 maggio 2020, 11:17