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Emergenza Covid-19: il dono della Polonia al Vaticano e all'Italia

Due tir con materiale sanitario per far fronte alle necessità legate alla pandemia, sono arrivati oggi in Vaticano, frutto della generosità della nazione polacca. Con noi l'ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede, il signor Janusz Kotański

Gabriella Ceraso e Amedeo Lomonaco- Città del Vaticano

Grazie alla solidarietà della Polonia, sono arrivate oggi in Vaticano molte mascherine, disinfettanti e altri dispositivi sanitari per affrontare questo periodo di emergenza legato al Covid-19. Il prezioso dono è stato preceduto da un colloquio, nei giorni scorsi, tra Papa Francesco e il presidente polacco Andrzej Duda. Qualche giorno fa gesto analogo di generosità era arrivato dal governo ungherese che aveva donato 45mila mascherine chirurgiche alla Santa Sede per contribuire alle necessità del personale vaticano durante l’attuale situazione di pandemia.

Oggi è la volta invece della Polonia. Un ruolo cruciale è stato svolto dall'Ambasciata polacca presso la Santa Sede e anche dall'Elemosiniere apostolico, il cardinale polacco Konrad Krajewski che instancabilmente fa arrivare nel mondo la carezza e la solidarietà del Papa che si intreccia con le tante attività della Chiesa in favore dei più bisognosi. 

Lo speciale dono di oggi è "un segnale che conferma la proverbiale solidarietà della nazione polacca". Lo sottolinea l'ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede, il signor Janusz Kotański:

Ascolta l'intervista all'ambasciatore

R. - La solidarietà è una nostra specialità. È una specialità polacca. Il dono per la Città del Vaticano è destinato ai poveri e ai malati. Ci sono molte mascherine e dispositivo sanitario per gli italiani, per la Città del Vaticano, per la gendarmeria e anche per la Guardia Svizzera.

Come è nata questa iniziativa?

R. - Il presidente polacco, Andrzej Duda, ha parlato con Papa Francesco. Quindi dopo 8 giorni abbiamo offerto il nostro aiuto, col cuore, per la Città del Vaticano. E in questo ci ha aiutato il cardinale Konrad Krajewski.

Il cardinale Krajewski fa circolare la carità che arriva in Vaticano e dal Vaticano. È un instancabile viaggiatore per conto del Papa…

R. - Si, per noi è più facile rivolgerci al cardinale Krajewski perché è polacco.

Come la Polonia sta vivendo questa emergenza?

R. - La situazione in Polonia non è come quella che si vive in Italia. Non è una situazione tragica. Anche nel nostro Paese questo è un tempo che presenta difficoltà, ma non come in Italia, in Spagna e in Germania.

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08 maggio 2020, 11:40