Piazza San Pietro deserta Piazza San Pietro deserta 

Vaticano, c’è un settimo caso di contagio

La Santa Sede conta una nuova positività al Covid-19 tra i suoi dipendenti. Ribadita la linea dello svolgimento in presenza delle sole attività “essenziali” e il ricorso al lavoro da remoto. Prorogata la sospensione dell’attività giudiziaria

VATICAN NEWS

La Sala Stampa vaticana ha comunicato la notizia della “positività di un ulteriore dipendente della Santa Sede” al coronavirus. L’uomo, si precisa, è “già in isolamento dalla metà di marzo per via della moglie, che era risultata positiva al Covid-19 dopo aver prestato servizio nell’ospedale italiano dove lavora”.

Con l’occasione, prosegue la nota, “è utile chiarire che, come tutte le realtà istituzionali, i diversi enti e dicasteri della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano proseguono solo nelle attività essenziali, inderogabili e indifferibili, chiaramente adottando, nella massima misura possibile, gli opportuni provvedimenti di cui si è già data comunicazione, che includono il lavoro da remoto e criteri di turnazione, al fine di salvaguardare la salute del personale”. Inoltre sempre oggi con un rescritto, a firma del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, il Papa ha deciso la proroga del termine che sospende l’attività giudiziaria nello Stato della Città del Vaticano al 4 maggio, inizialmente il termine era fissato al 3 aprile.

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02 aprile 2020, 13:22