L'ingresso del Fondo di Assistenza Sanitaria in Vaticano L'ingresso del Fondo di Assistenza Sanitaria in Vaticano

Coronavirus, il Vaticano sospende temporaneamente i servizi sanitari

Ambulatori chiusi e sanificazione degli ambienti dopo l'individuazione di un caso di contagio. Resta aperto il Pronto Soccorso

VATICAN NEWS

L'emergenza Coronavirus modifica anche le consuetudini in Vaticano, dopo che una persona è risultata positiva al contagio. In una dichiarazione ai giornalisti, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha annunciato che da "questa mattina sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al COVID-19 riscontrata ieri in un paziente".

Bruni ha tuttavia precisato che resta "in funzione il presidio di Pronto Soccorso", aggiungendo che la Direzione Sanità e Igiene "sta provvedendo ad informare le competenti autorità italiane" mentre "nel frattempo sono stati avviati i protocolli sanitari previsti".

In riferimento alla dichiarazione del direttore della Sala Stampa vaticana, la Pontificia Accademia per la Vita ha pubblicato sul proprio sito una breve nota in cui scrive di aver ricevuto "la comunicazione che uno dei partecipanti agli eventi del 26 – 27 - 28 febbraio è risultato positivo al test per il Covid-19". Quindi si dichiara che: "In via precauzionale, pur considerando che la tempistica non esclude altre possibilità, la Pontificia Accademia per la Vita ha provveduto ad informare via mail tutti i partecipanti agli eventi, che si sono svolti in ottemperanza ai criteri di sicurezza e alle norme igienico-sanitarie in vigore in quei giorni secondo le competenti autorità, come indicato nel comunicato stampa del 24 febbraio".

 

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06 marzo 2020, 10:55