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Summit in Vaticano con giudici e procuratori donne africane sulla tratta Summit in Vaticano con giudici e procuratori donne africane sulla tratta 

Africa: nasce il Comitato Panafricano di Giudici donne per i Diritti sociali

È uno dei frutti del recente Summit in Vaticano di giudici e procuratori donne provenienti dall’Africa promosso dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali sul contrasto alla tratta e al crimine organizzato

Lisa Zengarini - Città del Vaticano

E ‘ stato creato il Comitato Permanente Panafricano di Giudici donne per i Diritti Sociali e la Dottrina Francescana. L’Atto Costitutivo è stato firmato da Papa Francesco durante i lavori svoltisi il 12 e 13 dicembre alla Casina Pio IV in Vaticano. Il Comitato è composto da sette donne magistrato di diversi Paesi africani: Mina Sougrati (Marocco), Aubierge Oilvia Hungbo-Kploca (Benin), Agatha Anulika Okeke (Nigeria), Hannah Okwengu (Kenya), Jacqueline Rugemalila (Tanzania), Audrey Mashigo (Sudafrica), e  Joyce Kavuma (Uganda).

Prossimo vertice nel 2020

Tra le prime iniziative in programma del nuovo organismo un vertice nel 2020 con l’omologo Comitato Permanente panamericano di Giudici per i Diritti sociali e la Dottrina Francescana, costituito il 4 giugno scorso in occasione di un vertice dei magistrati di quel continente organizzato, sempre in Vaticano, dalla stessa Pontificia Accademia delle Scienze Sociali e incentrato sulla correlazione tra diritti sociali e dottrina francescana.

All’evento era intervenuto Papa Francesco che aveva plaudito alla costituzione del Comitato Permanente. Il summit si era concluso con la firma della “Dichiarazione di Roma” che esprimeva preoccupazione per il deterioramento dei sistemi normativi nazionali e internazionali e, in particolare, per il degrado nell’esercizio universale dei diritti economici, sociali e culturali. 

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23 dicembre 2019, 08:10