Il cardinale Raymundo Damasceno Assis Il cardinale Raymundo Damasceno Assis 

Commissariati gli “Araldi del Vangelo”

La decisione del Papa dopo l’inchiesta iniziata nel 2017. Il commissario pontificio che guiderà l’associazione fondata da monsignor Scognamiglio Clá Dias è il cardinale brasiliano Raymundo Damasceno Assis

Città del Vaticano

Dopo la visita apostolica iniziata nel 2017, l’associazione internazionale degli Araldi del Vangelo (Arautos do Evangelho) insieme ai due rami di vita consacrata maschile e femminile vengono commissariati con l’approvazione del Papa. Lo comunica la Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di Vita apostolica guidata dal cardinale João Braz de Aviz.

Il 23 giugno 2017, si legge nel comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede, la Congregazione, in accordo con il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, aveva indetto «una visita apostolica alla istituzione nota come Araldi del Vangelo, della quale fanno parte l’Associazione internazionale pubblica di fedeli di diritto pontificio Araldi del Vangelo, la Società di vita apostolica clericale Virgo Flos Carmeli e la Società di vita apostolica femminile Regina Virginum».

«Dopo aver attentamente studiato le conclusioni dei visitatori, ottenuta l’approvazione del Santo Padre, la Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica ha nominato un Commissario Pontificio» l’associazione internazionale e le due Società di vita apostolica. Il Commissario è il cardinale Raymundo Damasceno Assis, arcivescovo emerito di Aparecida, che sarà coadiuvato dagli assistenti José Aparecido Gonçalves de Almeida, vescovo Ausiliare di Brasilia e suor Marian Ambrosio I.D.P, superiora generale delle Suore della Divina Provvidenza, in qualità di assistenti.

Gli Araldi del Vangelo sono un’associazione Internazionale di fedeli di diritto pontificio, la prima ad essere eretta dalla Santa Sede nel nuovo millennio, il 22 febbraio 2001. Sono presenti in diversi Paesi del mondo e sono riconoscibili per il loro abito marrone e bianco, con una grande croce sul petto, simile a quello dei cavalieri medioevali. Le due Società di vita apostolica che ne sono derivate avevano ottenuto il riconoscimento pontificio nel 2009. Il loro fondatore è monsignor João Scognamiglio Clá Dias, già membro dell’associazione cattolico tradizionalista e contro-rivoluzionaria brasiliana TFP (Tradizione, Famiglia e Proprietà), che si è poi smembrata e da un suo ramo divenuto completamente autonomo sono nati gli Araldi del Vangelo.

Le motivazioni della visita apostolica e ora della decisione di commissariare gli Araldi sono legate a carenze riguardanti lo stile di governo, la vita dei membri del Consiglio, la pastorale vocazionale, la formazione delle nuove vocazioni, l’amministrazione, la gestione delle opere e il reperimento delle risorse. Anche in questo caso, come in casi analoghi, la decisione della Santa Sede non va considerata come una punizione ma come un’iniziativa finalizzata al bene delle istituzioni commissariate per cercare di risolvere i problemi esistenti.

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28 settembre 2019, 12:22