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La visita card. Sandri a Chicago La visita card. Sandri a Chicago 

La visita a Chicago del card. Sandri

Visita del card. Sandri al Mundelein Seminary, che ospita anche l’Università Saint Mary of the Lake che accolgono circa 200 seminaristi. A Chicago visita al santuario della Madonna di Pompei ed al centro dei Padri Carmelitani

Ieri mattina il cardinale Leonardo Sandri si è recato presso il Mundelein Seminary, a circa cinquanta chilometri dal centro di Chicago, struttura che ospita anche l'Università Saint Mary of the Lake, entrambi Istituzioni formative fortemente volute dall'allora arcivescovo cardinale Mundelein, che accolgono oggi circa duecento seminaristi provenienti da diverse diocesi degli Stati Uniti, tra i quali anche alcuni studenti provenienti dalle Chiese Orientali cattoliche come quella siro-Malabarese che ha la sua sede in Chicago. Nei mesi scorsi, la struttura accolse padre Raniero Cantalamessa e tutto l'episcopato degli Stati Uniti per gli Esercizi Spirituali vissuti come proposta di rinnovamento spirituale e pastorale. Il porporato ha visitato la Chiesa, la grande biblioteca e il Museo, prima di fare ritorno in città ove ha presieduto la celebrazione eucaristica feriale nella cattedrale Holy Name of Jesus. Da lì si è spostato nella zona di Little Italy, sostando in preghiera presso il Santuario della Madonna di Pompei, accolto dal Rettore e da un padre gesuita di origine pure italiane che svolge il suo ministero nelle scuole della Diocesi di Joliet. Nel tardo pomeriggio infine, il Cardinale si è recato presso il Centro gestito dai Padri Carmelitani, ove ha cenato insieme ai Sacerdoti e alle Religiose dell'Eparchia siro-malabarese riuniti per alcuni giorni di ritiro spirituale.

L’invito a sacerdoti e religiose a non inventarsi percorsi personali

Iniziando la preghiera dopo la cena, il cardinale ha ricordato le intenzioni che faceva scorrere durante le Ave Marie del Rosario: la Chiesa Siro-Malabarese in Kerala e nei Paesi ove si è diffusa, il dono della comunione all'interno di essa, la capacità di vivere questo dono mettendo al bando ogni forma di litigiosità e divisione che oltre a ferire il volto della Sposa di Cristo, danno scandalo agli altri fedeli cristiani e ai non cristiani, nell'India come nel resto del mondo. L'invito ai vescovi ad essere autenticamente padri, e ai sacerdoti e alle religiose a non inventarsi dei percorsi personali pur ben ispirati che però non sono vissuti all'interno e a beneficio della comunità ecclesiale ma come ricerca di una affermazione personale.

In dialogo con i presenti all’incontro

Dopo la breve meditazione, il Prefetto si è fermato a rispondere ad alcune domande che sono state liberamente formulate tra il presenti: le dimensioni della formazione spirituale, teologica, umana ed affettiva dei candidati al sacerdozio, la formazione pure necessaria in modo continuativo da parte dei vescovi, il processo di selezione dei vescovi e le condizioni spirituali nel rispondere ai questionari per i processi informativi o nel presentare un nominativo perchè possa essere considerato per l'episcopato, il modo di confrontarsi tra diverse posizioni all'interno della Chiesa senza diventare dei leader di proteste condotte nelle modalità del mondo come ricerca di sè più che del bene della Chiesa, la bellezza e la ricchezza della liturgia orientale in particolare siro-malabarese, i rapporti con la Chiesa latina e siro-malankarese in India.

 

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18 giugno 2019, 11:29