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Il senso evangelico della Giornata per la carità del Papa

Promossa dalla Conferenza episcopale italiana in collaborazione con l’Obolo di San Pietro, la ricorrenza si celebra nella domenica più vicina al 29 giugno

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

Compiere con gioia opere di carità verso quanti soffrono nel corpo e nello spirito è il modo più autentico di vivere il Vangelo, è il fondamento necessario perché le nostre comunità crescano nella fraternità e nell’accoglienza reciproca.

Sono le parole di Francesco all'Angelus del 18 marzo 2018, spiegando il senso della carità. Questa frase indica anche le motivazioni dell'odierna Giornata per la carità del Papa, promossa dalla Conferenza episcopale italiana in collaborazione con l’Obolo di San Pietro. La ricorrenza si celebra nella domenica più vicina al 29 giugno come gesto di fraternità: ogni fedele può così partecipare all’azione del Pontefice a sostegno dei più bisognosi e delle comunità ecclesiali in difficoltà.

Si tratta di un gesto antico che risale alla prima comunità degli apostoli e che continua a ripetersi nei secoli perché la carità è segno distintivo dei discepoli di Gesù:

“Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni verso gli altri (Gv 13, 35)”

Rendere la carità e la sua gestione sempre più efficace è per il Papa un obiettivo fondamentale. Da qui, la sua decisione a elevare il 28 giugno 2018 al rango di cardinale mons. Konrad Krajewski - già a capo dell'Elemosineria Apostolica dal 2013 - istituzionalizzando così, anche per il futuro, un profilo più alto per l’ufficio che promuove l'aiuto ai poveri.

Tante sono le iniziative avviate a sostegno di chi ha bisogno e mons. Krajewski gira spesso tra le strade di Roma per incontrare poveri e senzatetto. Papa Francesco glielo aveva raccomandato chiedendogli di “uscire” e dicendogli che nel suo ufficio non ci sarebbe stato bisogno di una scrivania.

“La carità non è una sterile prestazione oppure un semplice obolo da devolvere per mettere a tacere la nostra coscienza (Papa Francesco)”

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23 giugno 2019, 08:12