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Vaticano: padre Geissler assolto dalle accuse di molestie

Il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica ha assolto il sacerdote dalle accuse rivoltegli da una ex religiosa "non risultando provata con la dovuta certezza morale, dopo un accurato esame della vicenda, la configurazione dell'asserito grave delitto”

Padre Hermann Geissler, sacerdote austriaco di 53 anni, già capo ufficio presso la Congregazione per la Dottrina della Fede e membro della Famiglia spirituale “L’Opera”, è stato assolto dall’accusa di aver molestato sessualmente una religiosa nel 2009, nel contesto della confessione. Le accuse erano state mosse da Doris Reisinger Wagner, dal 2003 al 2011 membro de L’Opera.

Il “processo penale amministrativo” era stato affidato dal Papa al Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica su richiesta della Congregazione della Dottrina della Fede, pur essendo competente per casi di questo genere, in quanto padre Geissler era officiale del Dicastero. Un comunicato della Segnatura Apostolica rende noto: “È stato costituito un Collegio composto da cinque Membri del Supremo Tribunale stesso, che, riunitosi il 15 maggio, ha emanato il decreto di assoluzione dell’imputato, non risultando provata con la dovuta certezza morale, dopo un accurato esame della vicenda, la configurazione dell'asserito grave delitto”.

Il sacerdote, nel gennaio scorso, aveva chiesto al cardinale Luis Ladaria, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, di lasciare il suo servizio “per limitare il danno già arrecato alla Congregazione e alla sua Comunità”. Il cardinale Ladaria aveva accolto la richiesta. Padre Geissler, tuttavia, ha sempre negato le accuse, riservandosi, tra l'altro, “eventuali misure di natura legale”.

(Aggiornamento ore 14.15)

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17 maggio 2019, 12:00