Didascalia: Lettera decretale di canonizzazione, documento redatto sotto forma di Bolla, unito al Piombo Pontificio con firma del Santo Padre Didascalia: Lettera decretale di canonizzazione, documento redatto sotto forma di Bolla, unito al Piombo Pontificio con firma del Santo Padre 

Sezione Lettere Latine: i numeri

Definendo le competenze del nuovo Ufficio delle Lettere Latine, nato nel 1974, Paolo VI gli affidò la preparazione delle Lettere Decretali, delle Costituzioni Apostoliche, dei Brevi maggiori e di altri documenti di competenza della Segreteria di Stato e destinati ad essere firmati dallo stesso Pontefice. Ma quanti sono i documenti preparati dai latinisti nel 2018?

Mons. Piotr B. Tisler (Ufficio delle Lettere Latine – Segreteria di Stato) – Città del Vaticano

La Sezione Latina svolge il suo lavoro in stretta collaborazione con altri organismi della Curia Romana, per i quali compone o traduce i rispettivi documenti. I principali collaboratori sono le Congregazioni: per i Vescovi (184 pratiche prodotte nel 2018), per l’Evangelizzazione dei Popoli (60), delle Cause dei Santi (37), per le Chiese Orientali (10). Non meno stretta è la cooperazione con l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice (22).

L’innovazione della lingua

Sicuramente, la sfida più grande per questo ufficio è costituita dai nuovi documenti pontifici – encicliche, chirografi, motuproprio ecc. – che vengono tradotti principalmente dall’italiano in latino: essi contengono spesso parole e concetti moderni, assenti nel latino antico. Per questo, sulle orme dei propri predecessori, i latinisti affrontano l’arduo compito di esprimere tali termini con parole antiche adatte, oppure attraverso la creazione di neologismi.

Diverse tipologie di documenti

Essendo la lingua ufficiale della Chiesa, i testi redatti in latino svolgono un importante ruolo nell’attività diplomatica del Papa. Su richiesta della IIIa Sezione della Segreteria di Stato e dell’Ufficio di Protocollo, la Sezione Latina prepara il testo delle Lettere Credenziali dei nuovi Nunzi Apostolici (21 nel corso del 2018), inviati come diplomatici presso i paesi di tutto il mondo, ma anche le cosiddette Risposte alle Lettere Credenziali dei nuovi Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede (35). In occasione delle elezioni e dell’insediamento dei nuovi Capi di Stato, il Pontefice manda come suoi rappresentati gli Inviati Speciali muniti di Lettere Apostoliche (8). Questo tipo di lettere viene consegnato anche ai Cardinali che, a nome del Santo Padre, si recano per manifestare vicinanza alle Chiese particolari, in occasione di anniversari, congressi e celebrazioni varie (12).

Le Bolle Pontificie

Il ‘pane quotidiano’ della Sezione è costituito dalle bolle pontificie, le quali non sono altro che Lettere Apostoliche, munite del sigillo di piombo e scritte dai calligrafi su pergamena. Nel 2018 ne sono state scritte 250. Esse hanno diversi contenuti ed effetti giuridici, come le Costituzioni Apostoliche relative alla creazione di nuovi Titoli e Diaconie Cardinalizie, oppure alla definizione dello status e dei confini delle nuove circoscrizioni ecclesiastiche, ad esempio provincie, diocesi, prelature territoriali ecc.; Bolle Cardinalizie e Bolle di nomina del vescovo diocesano, coadiutore, vescovo ordinario militare, vescovo ausiliare, prelato territoriale, vicario apostolico.

Dalla Beatificazione alla Canonizzazione

Uno degli ambiti di lavoro più esigenti è costituito dai documenti preparati per la Congregazione delle Cause dei Santi. La Sezione assiste le ultime tappe dei processi di Beatificazione e di Canonizzazione traducendo in latino i relativi testi. In ordine giuridico essi sono: le Lettere Apostoliche per il rito della Beatificazione (19), i Brevi di Beatificazione (16) e le Lettere Decretali per la Canonizzazione (2).

I Messaggi Gratulatori

Tra i compiti meno noti, sebbene molto impegnativi, vanno menzionati i Messaggi Gratulatori che il Santo Padre invia ai Presuli in occasione delle principali ricorrenze giubilari: 50° e 25° dell’episcopato, 50° dell’ordinazione sacerdotale. Tali messaggi, in forma di Lettere Apostoliche, di Autografi Pontifici e di Telegrammi, sono un segno di riconoscenza da parte del Pontefice per il servizio svolto dai vescovi per il bene della Chiesa. Nell’anno 2018 ne sono stati preparati e spediti 232 ed ognuno è scritto prendendo in considerazione specificamente la vita e l’operato di ciascuno dei Destinatari.

La documentazione non ordinaria

È importante ricordare che oltre ai documenti ordinari vengono periodicamente aggiunti quelli di natura straordinaria: all’esperienza dei 7 latinisti – questo è il tradizionale numero dei membri della Sezione Latina – viene affidata una parte della documentazione dei Concistori, dei Giubilei (Anni Santi), delle commemorazioni di viaggi del Santo Padre (medaglie, francobolli) e di altri eventi più rari.

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16 maggio 2019, 08:00