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Padre Michael Czerny Padre Michael Czerny 

P. Czerny: i migranti sono fra noi e hanno bisogno della risposta dei cristiani

La riflessione del sotto segretario della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, padre Michael Czerny, sul tema: “Non si tratta solo di migranti”. Il gesuita parla anche dei preparativi per la prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato

Giada Aquilino - Città del Vaticano

“Non si tratta solo di migranti”: questo il tema scelto da Papa Francesco per la prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebrerà domenica 29 settembre. Per la 105.ma edizione il Papa vuole sottolineare che i suoi “ripetuti appelli a favore dei migranti, dei rifugiati, degli sfollati e delle vittime della tratta devono essere compresi” all’interno della propria profonda preoccupazione “per tutti gli abitanti delle periferie esistenziali”, riferisce una nota della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. A Vatican News, padre Michael Czerny S.J, sotto segretario della Sezione, spiega la riflessione del Pontefice (Ascolta l'intervista a p. Czerny).
 

R. – Il tema è di grande attualità, ma c’è il pericolo di pensare che si riferisca soltanto a chi cerca rifugio. Invece, il punto è che i migranti e i rifugiati sono fra noi come tutte le persone, italiani o di altri Paesi, che hanno bisogno della risposta dei cristiani. Sono quindi inclusi: non è una categoria a parte.

Quale significato si vuole indicare?

R. – Lo spirito della Giornata non si limita ai migranti e rifugiati, ma include tutti noi perché tutti siamo chiamati a rispondere.

Nei migranti c’è Gesù, ripete di continuo Papa Francesco. Cosa vuol dire?

R. – Perché il Papa cita le parole di Gesù: “Sono stato straniero e mi avete accolto”. Questa è una identificazione molto chiara, molto diretta, molto radicale.

Adesso che lavoro attende la Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale?

R. – Il Pontefice ha scelto il tema e adesso la nostra sezione, accompagnando i vescovi e la Chiesa in tutto il mondo, inizia a riflettere e a preparare la celebrazione del 29 settembre. Con incontri, riflessioni, testi biblici, citazioni dal Magistero, post sui social, video. Tutti i mezzi per esplorare le dimensioni di questo tema importante: Francesco invita la Chiesa a meditare e a lavorare per la prossima Giornata.

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03 marzo 2019, 14:37