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La Basilica di San Pietro splende di una luce nuova

Inaugurato ieri sera ufficialmente nella Basilica Vaticana, il nuovo progetto di illuminazione interna a LED, ridisegnato dall’azienda tedesca OSRAM, in collaborazione con i Servizi Tecnici del Governatorato. L'antemprima c'era stata in occasione della Santa Messa della Notte di Natale

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano

Due anni di progettazione e di lavoro e ora la Basilica più grande al mondo brilla di una luce completamente nuova che, insieme ad un risparmio energetico del 90% e ad una perfetta sintonia con le esigenze di culto, permette di mettere in risalto i capolavori per eccellenza all'interno dell'edificio.

Meno apparecchi, più luce e più riparmio

Il progetto di illuminazione, nella sua totalità, ha numeri sorprendenti: 780 apparecchi speciali installati tra i 12 e i 110 metri di altezza e perfettamente mimetizzati, circa 100mila Led con una elevata qualità spettarle e una efficace distribuzione fotometrica, e un sistema di controllo digitale della Luce OSRAM DS che permette l'adattamento nelle diverse occasioni e consente di effettuare riprese televisive di altissima qualità, in tecnologia 4K VHD e 8K UHD. In tutto, rispetto all'ante operam, risulta una riduzione delle apparecchiature dell'80%, ma con una quantità di luce dieci volte superiore e con un sensibile risparmio  dell'energia fino al 90%.

I progetti Osram in Vaticano

La firma è quella del colosso tedesco high tech OSRAM che ha già curato in Vaticano i progetti di illuminazione della Cappella Sistina (ottobre 2014), di Piazza San Pietro (ottobre 2016) e delle Stanze di Raffaello inaugurate l'anno scorso. Per la Basilica Vaticana la collaborazione è stata con i Servizi Tecnici del Governatorato che ha curato gli adattamenti e l’installazione completa: "un progetto enorme e unico" ha commentato il Direttore dei Servizi, mons. Rafael Garcia De La Serrana Villalobos, frutto di una "squadra unica" e di grande esperienza.

Pieno splendore a molte opere finora al buio

Per i 27mila visitatori, che ogni giorno affollano i 22mila metri quadrati complessivi di San Pietro, lo spettacolo è assicurato. Questa "illuminazione intelligente" ha commentato mons. Angelo Comastri Arciprete della Basilica,"risponde perfettamente alle esigene di culto, preghiera e celebrazione in particolare quando è presente il Santo Padre. Ma abbiamo raggiunto anche un altro scopo: la possibilità di ammirare la bellezza architettonica della Basilica". Infatti per esempio, le aree degli ottagoni e delle Cupolette nelle navate laterali non erano illuminate: mentre ora la fine maestria della disposizione Led permette di svelare dettagli mai visti in 500 anni di storia.

"Questo progetto", sono state le parole del cardinale Giuseppe Bertello presidente del Governatorato, "rende un grande servizio sia ai cultori dell'arte che alla gente che viene in pellegrinaggio nell'emblema del cattolicesimo. Siamo lieti - ha aggiunto - che a questo importante luogo sia stata data una luce speciale ".

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26 gennaio 2019, 11:29