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Il nunzio apostolico in Nicaragua, mons. Waldemar Stanisław Sommertag Il nunzio apostolico in Nicaragua, mons. Waldemar Stanisław Sommertag 

Il nunzio in Nicaragua: solo con il dialogo si supera la crisi nel Paese

Mons. Stanislaw Waldemar Sommertag, nel suo messaggio ai nicaraguensi per gli auguri di Natale, sottolinea la necessità di un dialogo sincero e aperto per risolvere la difficile situazione nel Paese

Anna Poce – Città del Vaticano

"Dicono che il dialogo è un'arte, ma prima di tutto è un vero bisogno umano, un bisogno nella vita di ognuno di noi senza il quale vivere è impossibile". Queste le parole di mons. Stanislaw Waldemar Sommertag, nunzio apostolico in Nicaragua, nel messaggio ai nicaraguensi, in occasione del Natale e del nuovo anno.

Necessario un dialogo sincero e aperto

Il presule ha ricordato che sono necessari gli sforzi sinceri di tutti, a cominciare dai governanti e dalle istituzioni al servizio della società, e di tutti i cittadini, per risolvere la difficile situazione che si trova ad affrontare il Paese. Sottolinea che, come in una famiglia, molte cose e situazioni possono essere risolte, anche gravi, "solo con un dialogo sincero e aperto, cioè conversare, parlare, cercare una vera comprensione, per poter fare lo stesso anche in una famiglia più grande com’è una nazione, una famiglia di famiglie, nel nostro Nicaragua".

Il Santo Padre è vicino ai nicaraguensi

Mons. Sommertag ricorda come il Santo Padre sia molto vicino ai nicaraguensi e abbia trasmesso “molti messaggi in diverse occasioni, ricordando sempre la fede e il coraggio del popolo nicaraguense e confidando sempre nelle persone di buona volontà".  

Tempo per la riflessione e un profondo esame di coscienza

In questi giorni di festa - aggiunge il nunzio - ci dovrebbe essere più tempo "per riflettere, per farsi molte domande, per un profondo esame di coscienza, per cercare di guarire le ferite, regalare il perdono, fino a giungere all'atto quasi eroico di dimenticare i mali ricevuti, implorare la vera pace, confidare nella giustizia e agire con amore, sempre più correttamente”.

Che il Signore nasca nelle nostre case e nei nostri cuori

Nel suo messaggio, il rappresentante pontificio auspica che il Signore possa nascere nelle nostre case e nei nostri cuori “e cominci ad essere il vero Signore della storia di ognuno di noi”. Quindi, citando un poeta, ha detto: ‘Sei felice per la nascita del Figlio di Dio, ma ricordati che guai a te se non lo lasci nascere in te’.

Auguri per un felice Natale e un prospero anno nuovo

“Nel formulare a voi, nicaraguensi – conclude mons. Sommertag - i miei migliori auguri per un felice Natale e un prospero anno nuovo, imploro il Bambino Gesù, che si è degnato di vivere in mezzo a noi, la grazia di approfittare del tempo della nostra vita per agire sempre con generosità e saggezza seminando semi di pace, giustizia e fraternità”.  

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21 dicembre 2018, 14:00